Viaggi in Polonia: cancellate tutte le restrizioni, via PLF e tampone

Le ultime novità sui viaggi in Polonia: cancellate tutte le restrizioni, via PLF e tampone. Tutte le informazioni utili da conoscere.

La Polonia si aggiunge alla lista dei Paesi che cancellano le restrizioni di viaggio. Niente più obblighi di Passenger Locator Form e nemmeno di tampone o certificato vaccinale.

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Viaggi in Polonia: cancellate tutte le restrizioni, via PLF e tampone (Varsavia. Adobe Stock)

In questo modo, la Polonia vuole agevolare l’arrivo dei turisti stranieri, in vista della Pasqua e delle vacanze di primavera.

La pandemia, naturalmente, non è finita, le nuove varianti più contagiose del Coronavirus hanno causato in tutta Europa una nuova impennata di contagi, fortunatamente senza incidere troppo nei ricoveri ospedalieri, grazie alla diffusa vaccinazione o immunizzazione da infezione pregressa. Non bisogna ancora abbassare la guardia, ma i casi in calo e l’arrivo della bella stagione ci consentono di cancellare o ridurre alcune restrizioni.

In Italia, dal 1° aprile è terminato lo stato di emergenza e sono stati diminuiti i casi in cui è obbligatorio il Green pass. Mentre dal 1° marzo tutti gli italiani possono viaggiare liberamente all’estero, così come gli stranieri possono entrare in Italia, senza obblighi di quarantena. Mentre i positivi devono stare ancora in isolamento.

Nel frattempo, molti Paesi europei hanno cancellato tutte o quasi le restrizioni di viaggio, aprendo liberamente le loro frontiere ai turisti, senza richiedere più tamponi prima della partenza, certificato vaccinale o Passenger Locator Form. Ora è la volta della Polonia. Ecco le nuove regole.

Viaggi in Polonia: cancellate tutte le restrizioni, via PLF e tampone

Dal 1° febbraio per viaggiare tra i Paesi dell’Unione Europea dovrebbe essere sufficiente il Green pass europeo, ovvero lo EU Digital certificate Covid-19, Certificato digitale Covid-19 UE, che attesta vaccinazione oppure guarigione o test negativo al Coronavirus. Non va chiesto alcun test aggiuntivo alla vaccinazione e i Paesi europei, inclusa l’Italia, si sono subito adeguati.

In seguito diversi Paesi europei hanno cominciato ad eliminare il Passenger Locator Form, il modulo di localizzazione del passeggero da compilare online prima della partenza. Come ha fatto la Grecia. Altri, invece, come l’Islanda (non UE ma area Schengen) e l’Irlanda (UE ma non Schengen) hanno abolito anche il Green pass europeo.

Ora la Polonia ha deciso di seguire la stessa strada. Dal 28 marzo scorso, sono entrate in vigore nuove regole di viaggio per cui per entrare nel Paese non è più necessario compilare il Passengerl Locator Form prima della partenza e non è più obbligatorio presentare all’ingresso il certificato di avvenuta vaccinazione o guarigione o effettuazione di un test negativo (Green pass).  Inoltre, è stata abolita la quarantena una volta entrati in territorio polacco.

Per entrare in Polonia, dunque, è sufficiente presentare un documento di identità valido: carta di identità o passaporto.

Info su PLF: https://www.gov.pl/web/gov/fill-in-the-passenger-locator-form

Informazioni aggiornate sulle regole di viaggio in Polonia sul sito Viaggiare Sicuri: www.viaggiaresicuri.it/country/POL

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Breslavia, Polonia (iStock)
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