Nuove regole di viaggio in Europa: niente più tamponi, solo Green pass

Nuove regole di viaggio in Europa: niente più tamponi, solo Green pass. Le ultime notizie.

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Nuove regole di viaggio in Europa: niente più tamponi, solo Green pass (Aeroporto do Berlino Brandeburgo, Maja Hitij/Getty Images)

Arrivano nuove raccomandazioni dal Consiglio dell’Unione Europea per i viaggi tra i Paesi membri. L’indicazione, che gli Stati dovranno recepire, è quella di consentire l’ingresso ai viaggiatori con il solo Certificato digitale Covid-19, il Green pass europeo, senza richiedere più il tampone negativo.

Il Green pass europeo era stato concepito proprio con questo obiettivo: agevolare gli spostamenti nella UE di cittadini e residenti nella senza ulteriori restrizioni, se non per comprovati motivi di necessità. La recrudescenza dell’epidemia a fine anno, con l’esplosione dei contagi dovuti alla variante Omicron, ha costretto gli Stati membri a reintrodurre delle limitazioni, tra tamponi negativi e isolamento fiduciario.

Queste limitazioni, però, dovranno finire, secondo le nuove raccomandazioni del Consiglio UE.

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Nuove regole di viaggio in Europa: niente più tamponi, solo Green pass

Dal 1° febbraio per viaggiare nei Paesi dell’Unione Europei sarà sufficiente il solo Green pass, EU Digital certificate Covid-19, Certificato digitale Covid-19 UE. Non sarà, o almeno non dovrebbe, essere più richiesto il test negativo alla partenza.

È quanto hanno deciso i 27 Stati membri nella riunione del Consiglio dell’Unione Europea sulle nuove regole per la circolazione in sicurezza all’interno della UE.

“Le misure adottate per contrastare la pandemia devono essere basate sulla condizione della persona, e non sulla situazione a livello regionale, eccezion fatta per le aree dove il virus circola a rischio molto elevato”, si legge in una nota del Consiglio UE.

Dunque, non sarà l’area di provenienza del viaggiatore europeo a determinare eventuali limitazioni di viaggio, tranne per le zone più a rischio (rosso scuro), ma il suo stato personale, se è vaccinato oppure no. In caso di viaggiatori non vaccinati, dunque, potrà essere richiesto un tampone negativo per spostarsi nella UE ma non ai viaggiatori che hanno completato il ciclo vaccinale.

Le nuove regole sono state adottate per semplificare la vita ai cittadini europei e tutti gli Stati membri dovranno adeguarsi. Italia compresa. Il nostro Paese, infatti, lo scorso dicembre aveva introdotto l’obbligo di tampone (molecolare o antigenico) negativo per tutti gli arrivi dall’estero, Paesi UE inclusi, anche per viaggiatori vaccinati o guariti. Questo obbligo resterà in vigore fino al 31 gennaio. Comunque, il governo aveva già anticipato la sua probabile rimozione.

Inoltre, la durata del Green pass europeo ottenuto con la seconda dose di vaccino è stata portata a 9 mesi. La nuova durata entrerà in vigore il 1° febbraio.

Zone ad alto rischio

Le limitazioni di viaggio restano in vigore solo per le zone ad alto rischio e con livelli elevati di circolazione del virus, indicate con il colore rosso scuro sulle mappe dell’ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie).

In questo caso, gli Stati membri dovrebbero scoraggiare i viaggi non essenziali in queste zone e richiedere alle persone che arrivano da queste aeree, e che non hanno un certificato di vaccinazione o di guarigione, di sottoporsi a un test negativo prima della partenza e mettersi in quarantena all’arrivo. Da queste regole sono esclusi i pendolari transfrontalieri e i bambini sotto i 12 anni.

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Regole di viaggio in Europa (Adobe Stock)
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