Governo, Luigi Di Maio: “Ecco perché ho rifiutato l’offerta della Lega”

Il leader pentastellato Luigi Di Maio rivela che avrebbe potuto diventare Primo Ministro, ma ha preferito anteporre ai suoi interessi nazionali quelli del Paese.

Luigi Di Maio ha detto no. “La Lega mi aveva offerto la premiership, li ringrazio con sincerità ma dico, con la stessa sincerità, che penso al meglio del Paese, non al mio meglio”. E’ quanto ha dichiarato il leader del Movimento Cinque Stelle al termine delle consultazioni per la formazione del nuovo governo. “Non rinnego il lavoro fatto con loro in 14 mesi”, ha sottolineato il capo politico pentastellato. Ma ora si volta pagina.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

La decisione di Di Maio in vista del Conte-bis

Dopo il colloquio con il Capo dello Stato Mattarella, Luigi Di Maio è tornato ad attaccare l’ormai ex alleato di governo Matteo Salvini: “Gli italiani da un mese non hanno più un governo – ha detto -, per colpa di qualcuno che ha staccato la spina all’esecutivo guidato da Giuseppe Conte, dopo che l’Italia si era di nuovo conquistata uno spazio ai tavoli internazionali, dopo che erano stati sbloccati i rimborsi per i truffati delle banche”. “Il M5S non si sottrarrà alle proprie responsabilità – ha rimarcato il leader pentastellato -, costi quel che costi. Non esistono soluzioni di destra o di sinistra, esistono solo soluzioni. Contano i programmi, i temi. La politica è servizio. In questi anni il nostro obiettivo è stato quello di cambiare, rimettendo al centro la persona. Uno dei grandi interpreti di questo nuovo umanesimo è stato Giuseppe Conte, uomo di grande coraggio che ha servito il Paese con spirito di abnegazione”.

Luigi Di Maio ora vuole guardare avanti: “C’è un accordo politico con il PD per formare un governo di lungo periodo – ha affermato -. Abbiamo obiettivi da realizzare, abbiamo iniziato un lavoro il 4 marzo 2018. Non scapperemo, noi, dalle promesse fatte agli italiani. Oltre un anno fa dopo aver vinto le elezioni ho rinunciato al ruolo di candidato premier e grazie a quella scelta l’Italia ha conosciuto Conte come premier ed il M5S è andato al governo”. L’era del Conte-bis è già cominciata e la sfida continua…

EDS

 

Impostazioni privacy