L’annuncio di Di Maio: “Domani al Colle, ma alla fine decide la piattaforma Rousseau”.
Le parole di Luigi Di Maio stanno scatenando un putiferio in primis tra i sostenitori del Movimento Cinque Stelle. Di Maio in sostanza spiega che domani al Presidente Mattarella sarà presentata la possibile alleanza col Partito Democratico, ma poi precisa che l’ultima parola l’avranno gli elettori del Movimento Cinque Stelle sulla piattaforma online Rousseau. Un utente commenta: “Cioè quindi il Presidente della Repubblica dopo aver conferito a Conte l’incarico di sondare il nuovo governo dovrà poi aspettare una piattaforma privata di una Srl per dare l’ultimo ok? Con un risultato già ovvio. Il presidente della Repubblica? Ormai sei totalmente allo sbando. Ritirati”.
Il post di Luigi Di Maio che fa discutere l’intero Paese
“Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella domani completerà il secondo giro delle consultazioni e ascolterà le valutazioni dei gruppi parlamentari delle varie forze politiche.
Il MoVimento 5 Stelle ha messo sul piatto dieci punti per l’Italia come base per qualsiasi discussione.
Il confronto tra le forze politiche su questa base sarà portato avanti dal presidente del Consiglio che eventualmente domani potrebbe essere incaricato dal Presidente Mattarella.
Alla fine di questo percorso ci sarà una proposta di progetto di governo che sarà stata condivisa tra le forze politiche che intendono entrare in maggioranza.
Prima che venga sottoposta al Presidente della Repubblica, questa proposta sarà votata online su Rousseau dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle.
Solo se il voto sarà positivo la proposta di progetto di governo sarà supportata dal MoVimento 5 Stelle. Il voto dovrebbe avvenire entro la prossima settimana.
Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno e avranno sempre l’ultima parola”.
Un altro utente e si presume sostenitore dei 5 Stelle scrive: “Mi dispiace ma siete una vergogna caro Luigi andare a braccetto con chi avete sempre osteggiato. Casaleggio Senior si sta rivoltando nella tomba”. Un altro aggiunge: “Invece che i leghisti tra un pò l’insurrezione la faranno i sostenitori del M5S per l’inciucio che avete fatto col Pd”.
Ciò che lascia perplessi non è solo l’alleanza in sè col Pd, ma anche questa tempistica per cui il Presidente Mattarella domani potrebbe e dovrebbe conferire un incarico di governo, ma poi bisognerebbe aspettare una settimana per la ratifica del sito del Movimento Cinque Stelle. Stiamo parlando di qualcosa di mai visto né sentito in tutta la storia della Repubblica Italiana. Un messaggio, quello di Di Maio, che potrebbe definitivamente far perdere la pazienza a Sergio Mattarella.
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