Consultazioni LIVE, tocca alla Lega: le parole di Salvini – VIDEO

Consultazioni LIVE, tocca alla Lega: le parole di Salvini, che dice un no netto al governo Pd-M5S e parla di spartizione di poltrone.

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(VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

Proseguono le consultazioni del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la composizione di un nuovo governo. Dopo il Partito Democratico, che ha di fatto annunciato l’intenzione di entrare in maggioranza coi 5 Stelle, e Forza Italia, questo pomeriggio alle 18.00 è la volta della Lega, la cui delegazione è guidata dal segretario e vice presidente del Consiglio del governo uscente, Matteo Salvini.

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Le parole di Salvini dopo le consultazioni con Mattarella

Questi già in mattinata in diretta streaming aveva evidenziato: “Non c’è una maggioranza in questo Parlamento. Il governo dei perdenti non può dare un futuro a questo Paese”. Aveva quindi evocato di fatto il ritorno alle urne e spiegato che a suo avviso in questo momento sarebbe in corso una spartizione di poltrone: “Noi andremo oggi dal presidente della Repubblica Mattarella a chiedergli di mettere fine a questo spettacolo indecoroso”.

Quindi rivolto a Mattarella: “Se lei è garante del legame tra popolo e palazzi metta la parola fine al mercato delle poltrone e restituiamo la parola al popolo, lo faccia votare”. Il leader della Lega evidenzia che “l’unico collante di questo accordo è l’odio nei confronti della Lega e di Salvini”. Stessi concetti poi ribaditi nel corso del colloquio avuto con il presidente della Repubblica.

Salvini e le accuse al Movimento 5 Stelle e al Pd

Al termine dell’incontro, Salvini ha infatti spiegato: “Secondo il rituale previsto siamo stati rapidi, precisi, diretti e onesti fino in fondo con il presidente della Repubblica. A lui abbiamo espresso il pensiero di milioni di italiani sul teatrino che riguarda la spartizione delle poltrone. Il candidato presidente del Consiglio lo hanno trovato a Biarritz su indicazione di Berlino, Parigi e Bruxelles”.

“Dal Pd ci si aspetta di tutto: sono capaci di chiedere discontinuità con lo stesso presidente del Consiglio”, ha detto Salvini, che poi ha spiegato come le ultime consultazioni elettorali siano state sempre vinte in questi anni dal centrodestra. L’attacco è soprattutto al Pd, che rispetto al Movimento 5 Stelle “sono due mondi diversi” e lo definisce “partito delle poltrone”. Ha concluso: “Se stanno entrando dalla finestra quelli che gli italiani hanno cacciato dalla finestra, noi siamo pronti”.

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