Vacanze all’estero a Pasqua 2022: tutte le regole di viaggio da conoscere

Cosa bisogna sapere se si vogliono organizzare Vacanze all’estero a Pasqua 2022: tutte le regole di viaggio da conoscere.

Mancano poche settimane alle vacanze di Pasqua 2022, che saranno nella settimana di metà aprile. La domenica di Pasqua sarà il 17 aprile. Per chi non lo ha ancora fatto, questo è il momento per organizzare le vacanze, le prime importanti dell’anno.

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Vacanze all’estero a Pasqua 2022: tutte le regole di viaggio da conoscere (Adobe Stock)

In vista della settimana di Pasqua, molti stanno prenotando le vacanze all’estero, grazie a riaperture e alle semplificazioni di molte regole di viaggio.

Se anche voi avete in mente di visitare un Paese all’estero per le vacanze di Pasqua, prima di partire dovete informarvi bene sulle regole di viaggio. Dove si può andare e a quali condizioni. Se è obbligatoria la vaccinazione e quali documenti sono richiesti, oltre a quelli di identità. Ecco tutto quello che dovete sapere.

Vacanze all’estero a Pasqua 2022: tutte le regole di viaggio da conoscere

Come sappiamo, negli ultimi mesi numerosi Paesi in Europa e fuori dal nostro continente hanno cancellato o allentato numerose restrizioni di viaggio. I Paesi UE e Schengen hanno smesso di chiedere il tampone aggiuntivo all’ingresso nel loro territorio a chi è già vaccinato. È sufficiente il Green pass europeo EU Digital certificate Covid-19 (con vaccinazione oppure guarigione o test negativo). Alcuni Paesi hanno eliminato il modulo Passenger Locator Form e altri addirittura tutte le restrizioni di viaggio.

Poi, ci sono diversi Paesi extraeuropei che hanno riaperto le loro frontiere al turismo internazionale, dopo lunghe chiusure. Altri ancora hanno aperto anche ai turisti vaccinati. Ogni Paese ha le sue regole, vediamo quelle dei principali.

Unione Europea / Area Schengen. Come abbiamo accennato, nei Paesi UE e in quelli non UE ma Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) si entra con il Green pass europeo o certificato analogo che attesta la vaccinazione, la guarigione o il test negativo al Coronavirus. Viene richiesta anche la compilazione del modulo di localizzazione Passenger Locator Form ma alcuni Paesi lo hanno eliminato, come Belgio, Grecia e Irlanda, che non fa parte di Schengen e ha tolto anche il Green pass. Mentre l’Islanda ha cancellato tutte le restrizioni di viaggio, come hanno fatto anche Danimarca, Svezia e Norvegia. Dal 14 marzo, all’interno del suo territorio, la Francia ha eliminato il pass vaccinale e l’obbligo di mascherine al chiuso (eccetto i trasporti e le strutture sanitarie).

Regno Unito. Il Paese ha cancellato tutte le ultime restrizioni di viaggio dal 18 marzo. Non servono più tamponi, né prima della partenza né all’arrivo, e non è più richiesta la compilazione del Passenger Locator Form. Le stesse regole si applicano anche per i viaggiatori non vaccinati, senza più obbligo di tampone all’arrivo né di quarantena.

Stati Uniti. Possono entrare negli Usa i viaggiatori che hanno completato il ciclo vaccinale e presentino un certificato valido che lo dimostri. Occorre presentare anche il risultato negativo di un test molecolare o antigenico effettuato il giorno prima della partenza. I viaggiatori guariti dal Covid devono mostrare il test positivo al virus effettuato non oltre 90 giorni prima della partenza, in questo caso sono esenti dal tampone prima della partenza. Negli Usa le mascherine sono obbligatorie sui mezzi di trasporto, negli aeroporti e nelle stazioni fino al 18 aprile.

Canada. Possono entrare i viaggiatori che hanno completato il ciclo vaccinale, presentando il relativo certificato, e muniti di test negativo al virus effettuato entro 72 ore prima della partenza. Dal 28 febbraio sono ammessi anche i tamponi antigenici.

Messico. Il Paese non richiede la vaccinazione né l’obbligo di tampone ai viaggiatori. Tuttavia, prima dell’ingresso per via aerea, è richiesta la compilazione di un questionario di salute a partire da 12 ore prima del volo sul portale https://www.vuelaseguro.com/. All’arrivo in Messico, i viaggiatori possono essere sottoposti a controlli sanitari in caso di sintomi.

Australia. Il Paese ha riaperto le frontiere al turismo internazionale il 21 febbraio. I viaggiatori devono aver completato il ciclo vaccinale e presentare il risultato negativo di un tampone molecolare o antigenico, effettuato rispettivamente 72 o 24 ore prima del viaggio. Può essere richiesto anche un test antigenico all’arrivo, isolandosi in attesa del risultato. Stati e Territori, tuttavia, hanno regole autonome che possono essere diverse, si consiglia di visitare il portale https://www.australia.gov.au/states. 

Nuova Zelanda. Anche il Paese ha finalmente riaperto ai turisti internazionali. I viaggi dall’estero, come dall’Italia, tuttavia, saranno possibili dal 1° maggio. Dunque dopo Pasqua.

Giappone. Non si può ancora entrare nel Paese per motivi di turismo, a causa della variante Omicron del Coronavirus. Gli ingressi sono consentiti solo ai cittadini giapponesi e ai residenti, che devono sottoporsi a rigidi controlli e quarantene.

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Vacanze all’estero a Pasqua 2022 (Adobe Stiock)
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