Coronavirus, EasyJet cancella tutti i voli da e per l’Italia

Coronavirus, EasyJet cancella tutti i voli da e per l’Italia. Cosa bisogna sapere.

EasyJet (iStock)

A causa dell’emergenza per l’epidemia di coronavirus e per effetto del decreto del Presidente del Consiglio che ha dichiarato l’Italia “zona protetta”, vietando agli italiani di viaggiare e sconsigliando di arrivi dall’estero, anche la compagnia aerea britannica low cost EasyJet ha cancellato tutti i suoi voli da e per l’Italia. Così come hanno fatto altre compagnie aeree. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

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Coronavirus, EasyJet cancella i voli con l’Italia

Dopo i tagli dei voli per il Nord Italia già effettuati nei giorni scorsi, a seguito del diffondersi dell’epidemia di Coronavirus e del rafforzamento delle restrizioni al Nord Italia e in 14 province italiane lo scorso 8 marzo, la compagnia aerea low cost britannica EasyJet ha dovuto tagliare ulteriori voli con il nostro Paese.

Una decisione inevitabile, a seguito delle nuove misure restrittive adottate dal governo per contenere l’epidemia di Covid-19 ed estese a tutto il territorio nazionale. Gli italiani non potranno più spostarsi liberamente sul territorio nazionale e non potranno viaggiare all’estero, almeno fino al 3 aprile. Mentre agli stranieri seppure non è espressamente vietato l’ingresso nel nostro Paese è fortemente sconsigliato entrarvi e spostarsi sul territorio nazionale. Sono gli stessi Paesi di origine dei viaggiatori esteri che stanno rimpatriando i loro cittadini o raccomandano loro di non venire in Italia. Il periodo off limits è sempre lo stesso fino al 3 aprile, salvo diverse disposizioni.

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Così, mentre si fermano i viaggi in Italia, anche i trasporti inevitabilmente subiscono una battuta d’arresto e se i treni circolano ancora normalmente, anche per portare le persone nei posti di lavoro (agli italiani è concesso di spostarsi solo per lavoro, motivi di salute e necessità), sono gli aerei a restare a terra. Poche sono ormai le tratte nazionali ancora operative, mentre quelle internazionali si stanno fermando, eccetto che per i rimpatri degli stranieri, a seguito del blocco dei viaggi sul territorio nazionale.

Molte compagnie aeree, dunque, stanno cancellando i loro voli con l’Italia, in arrivo e in partenza, almeno fino al 3 aprile, data in cui il blocco dell’Italia dovrebbe cessare.

Anche la britannica low cost EasyJet lascia i suoi aeromobili per l’Italia a terra. Come le altre compagnie, anche EasyJet ha annunciato il 10 marzo una sospensione dei suoi voli con l’Italia. Tutti i voli da e per il nostro Paese sono sospesi, con la cancellazione di arrivi e partenze negli scali italiani fino al 12 marzo e revisioni previste fino al 4 aprile. I clienti dei voli cancellati, come negli altri casi, sono stati contattati via email o sms con l’offerta di opzioni di rimborso o riprenotazione.

Per ulteriori informazioni consultate il sito web di EasyJet: www.easyjet.com/it/policy/coronavirus

Nel frattempo EasyJet ha chiesto la cassa integrazione per i suoi dipendenti in Italia, a causa del fermo dei voli. La compagnia aerea, infatti, ha 309 piloti e 610 assistenti di volo basati all’aeroporto di Milano Malpensa; 86 piloti e 195 assistenti di volo a Venezia Marco Polo; infine 80 piloti e 172 assistenti di volo a Napoli Capodichino. A questi dipendenti si aggiungono 17 addetti del personale di terra (13 a Malpensa, 2 a Venezia e 2 a Napoli).

Le altre cancellazioni di voli con l’Italia dalle compagnie aeree:

Volo easyJet (iStock)
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