Vicenda Kobe Bryant stupro: è polemica su alcune accuse mosse sui social da giornaliste ed attrici che accusano la stella del basket scomparsa tragicamente
La memoria di Kobe Bryant macchiata dalle accuse di stupro. È quanto accaduto nelle ore immediatamente successive alla scomparsa del leggendario giocatore di basket, morto in circostanze tragiche il 26 gennaio 2020 assieme alla figlia di 13 anni e ad altre 7 persone. Come noto, il 41enne ex cestista dei Los Angeles Lakers e della nazionale di pallacanestro degli Stati Uniti ha perso la vita dopo uno schianto in elicottero. In passato Kobe Bryant fu accusato anche di stupro però. La vicenda risale al luglio del 2003 e la presunta vittima fu una ragazza di 19 anni. All’epoca lui ne aveva 25 e risultava già molto famoso, visto che era al suo settimo anno di militanza con i Lakers. Allora era già una stella della franchigia losangelina, con tre titoli vinti di fila dal 2000 al 2002. Ad accusare, postumo, Bryant di aver commesso violenza carnale sono in particolare giornaliste ed attrici. Alcune delle quali hanno cancellato poi le loro accuse lasciate a mezzo social. Una di loro è una reporter del Washington Post, una certa Felicia Sonmez.
LEGGI ANCHE –> Kobe Bryant morto | sciacallaggio sul suo decesso | “Costa 550 euro”
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
In before the eulogies begin: Kobe Bryant was a fucking rapist.
— Lauren Hough (@laurenthehough) January 26, 2020
What has happened is tragic. I am heartbroken for Kobe’s family.
He was a sports hero. He was also a rapist.
And all of these truths can exist simultaneously.— #EvanRachelWould (@evanrachelwood) January 26, 2020
Kobe Bryant stupro, ora le accuse ritenute fazione di giornaliste ed attrici
La donna ha postato un articolo dal titolo ‘Il caso dello stupro di Kobe: la prova del DNA, la storia della accusatrice, e la semi-confessione’, con tanto di rimando al link. In molti l’hanno accusata di aver voluto fare sciacallaggio su questa storia. La Sonmez ha rimosso i suoi tweet ma prima ha commentato così. “Alle 10mila persone che hanno commentato e scritto mail con insulti e minacce di morte, prendetevi un minuto e leggete il pezzo, scritto oltre tre anni fa e non da me. Ogni figura pubblica andrebbe ricordata nella sua totalità, anche quando è amata da tutti”. Ed una collaboratrice del New York Times e della Cnn, Danielle Campoamor, posta quanto segue. “I miei pensieri sono e rimarranno con le vittime che vedono le loro accuse di stupro mascherate o ignorate solo perché un uomo sa praticare bene uno sport. La tua storia, il tuo trauma e la tua umanità contano più di una carriera. Potete avere il cuore spezzato per sua moglie, le sue figlie, i suoi amici, le persone che lo hanno idolatrato. È tanto triste quanto complicato”.
LEGGI ANCHE –> Kobe Bryant | le immagini del disastro | VIDEO
Il fatto: avvenne tutto nell’estate del 2003
Poi c’è la 32enne attrice Evan Rachel Wood che invece riporta il seguente pensiero. “Ciò che è accaduto è tragico, ho il cuore spezzato per la famiglia di Kobe. Era un eroe dello sport, ma era anche uno stupratore. E tutte queste verità possono esistere contemporaneamente”. Secondo l’accusa, il 30 giugno 2003 una cameriera di un hotel in Colorado fu circuita dall’atleta. Bryant fu arrestato il 4 luglio successivo e pagò una cauzione di 25mila dollari per tornare in libertà. Lui ammise di avere avuto un rapporto con la cameriera. Nonostante fosse già sposato già da due anni con Vanessa Laine, che era attualmente sua moglie. Ma a suo dire il rapporto fu consensuale. Dopo una controversia durata poco più di un anno, gli avvocati della vittima ritirarono le accuse di violenza carnale. Ma nel frattempo molti sponsor si dissociarono da Bryant. E secondo molti, tirare di nuovo fuori questa vicenda che non ha visto minimamente lui condannato, risulta ingiusto e scorretto.
LEGGI ANCHE –> Kobe Bryant | LeBron James piange in aeroporto | VIDEO
My thoughts are & will remain w/all the victims & survivors who will, once again, watch on as horrific rape allegations are glossed over or ignored entirely cuz a guy could play a sport really well. Your stories, your trauma, & your humanity matter more than career stats. #Kobe
— Danielle Campoamor (@DCampoamor) January 26, 2020
Kobe Bryant’s Disturbing Rape Case: The DNA Evidence, the Accuser’s Story, and the Half-Confession https://t.co/RbzKCrCNP4
— Addy Baird (@addysbaird) January 26, 2020