Dopo la condanna definitiva di Antonio Logli, riemerge la testimonianza di un’amica di Roberta Ragusa che potrebbe suggerire il movente dell’omicidio.
Lo scorso 11 luglio la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso dei legali di Antonio Logli e confermato la condanna a 20 anni di carcere per omicidio e distruzione del cadavere. La sentenza è stata accolta come un’ingiustizia da parte dell’imputato e della sua famiglia, specialmente dai figli Alessia e Daniele. La compagna attuale, Sara Calzolaio, ha anche rilasciato una dichiarazione in cui si scaglia contro la sentenza.
Antonio Logli continua a professarsi innocente, sostiene che avrebbe avuto alcun motivo per compiere un simile gesto, inoltre evidenzia come non sia stato trovato il corpo (ecco come funziona una condanna per omicidio senza il ritrovamento del cadavere). Poco prima di essere portato in carcere, il condannato ha dato mandato alla compagna di cercare il sostegno di Giuseppe Gulotta e della sua associazione, che si occupa di far revisionare i casi per far scarcerare gli innocenti.
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Roberta Ragusa aveva scoperto che Sara Calzolaio era incinta di Antonio?
L’ipotesi dei pm è che Roberta Ragusa avrebbe scoperto la relazione tra Sara e Antonio e ne fosse nata un duro scontro. Tale versione dei fatti è alimentata da una testimonianza resa nei primi giorni di ricerca dall’amica di Roberta, Sabrina, la quale ha spiegato come questa fosse preoccupata dalla possibile gravidanza di Sara: “Mi disse di essere preoccupata perché Sara Calzolaio era al secondo mese di gravidanza”. Quando si era confidata con lei, però, non era a conoscenza del fatto che il possibile padre era il marito, ma si preoccupava solo di come fare a sostituirla alla guida dell’autoscuola. Possibile che la sera della sua scomparsa avesse unito i tasselli e scoperto la relazione tra il marito e l’ex baby sitter?
