Tragedia di Francavilla: cosa è accaduto e le ragioni del gesto

tragedia francavilla
(screenshot video)

Tragedia di Francavilla: cosa è accaduto e le ragioni che hanno spinto Fausto Filippone a compiere il folle gesto che ha distrutto una famiglia.

Viene definito praticamente da tutti una persona tranquilla, Fausto Filippone, il 49enne manager dell’azienda di abbigliamento Brioni, che ieri si è reso protagonista di un terribile dramma familiare. Una giornata che ha sconvolto la serenità di Francavilla a Mare, nel chietino, iniziata intorno alle nove del mattino e conclusasi con il tragico epilogo del suicidio dell’uomo, quando erano le venti.

Leggi anche –> Tragedia Francavilla: chi è Fausto Filippone, l’uomo che ha ucciso la bimba di 12 anni

Tragedia di Francavilla: la ricostruzione dell’accaduto

Marina Angrilli (52 anni), insegnante al liceo di Pescara e moglie di Fausto Filippone è caduta dal balcone dell’appartamento che l’uomo affittava agli studenti in provincia a Chieti Scalo. Successivamente si è scoperto che aveva litigato col marito e che era stato lui a lanciarla nel vuoto. Mentre giungevano i soccorsi sul posto, Fausto Filippone aveva già portato la figlia della donna sul cavalcavia della A14 e l’aveva lasciata cadere nel vuoto causandone la morte. La bimba, verrà accertato, è morta praticamente sul colpo.

Nel pomeriggio, si apprende poi che anche la moglie dell’uomo non ce l’ha fatta. L’epilogo intorno alle 20: Fausto Filippone, dopo essere rimasto sospeso nel vuoto per ore, aggrappato al cavalcavia, si è lasciato andare e anche lui è deceduto. Le sue ultime parole prima di suicidarsi sarebbero state: “Chiedo perdono”.

Leggi anche –> Francavilla, Ludovica la bimba gettata nel vuoto dal padre aveva solo 10 anni

La tragedia di Francavilla e le ragioni del gesto

Una tragedia inspiegabile, per quanti conoscevano l’uomo. Ha sottolineato il cognato, Francesco Angrilli, fratello di Marina: “Una famiglia normalissima, sana e di buoni principi”. Anche la Brioni, l’azienda per la quale lavorava Fausto Filippone, si dice “sconcertata” per la tragedia: “Filippone è stato protagonista di un percorso di crescita professionale continuo, conquistando la stima e l’affetto di dirigenti e collaboratori. Il suo lavoro, svolto sempre con grande professionalità, ne aveva determinato recenti positivi sviluppi di carriera”.

Si scava così nel recente passato dell’uomo ed emerge un evento luttuoso che ne avrebbe mutato negli ultimi tempi il comportamento: la recente scomparsa della mamma, che era stato motivo di depressione e che lo avrebbe addirittura spinto a distruggere la sua famiglia, una famiglia normale, come tante altre.

a cura di Gabriele Mastroleo

Impostazioni privacy