Carnevale 2018 di Venezia: cosa fare e dove andare oltre alla festa

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Ponte di Rialto, Venezia (iStock)

Carnevale 2018 di Venezia: cosa fare e vedere in città. Sta per avvicinarsi l’apertura del Carnevale 2018 di Venezia, la festa di carnevale più importante d’Italia e una delle più amate al mondo. Ogni anno si riversano nella città lagunare decine di migliaia di turisti, italiani e stranieri, per ammirare le ricche e sontuose maschere del carnevale veneziano, il Volo dell’Angelo, la sfilata del Doge con le Marie del carnevale, le regate, i balli e le sfilate in maschera. Venezia è già una magia, nel periodo del carnevale lo è ancora di più.

Ma a Venezia non c’è solo il carnevale. Sebbene siate in città per la festa, oltre a partecipare agli eventi del Carnevale 2018 di Venezia, non potete perdervi la visita alla scoperta della città e delle sue meraviglie. Per staccare da sfilate, musiche, balli e folla estenuante potete trovare un angolo di tranquillità nei luoghi meno frequentati dai turisti, rifugiarvi nella pace di una chiesa, visitare un museo, passeggiare lungo i canali. Sono tante le cose che potete fare a Venezia. Qui vi lasciamo qualche consiglio.

Carnevale 2018 di Venezia: cosa fare e vedere oltre alla festa

Al di là dei festeggiamenti per il Carnevale, ci sono tante altre cose da fare e da vedere a Venezia. Qui vi segnaliamo quelle che non dovete perdervi.

Basilica di San Marco

venezia san marco
La Cattedrale di San Marco a Venezia (Istock)

Se siete a Venezia per il Carnevale non potete non visitare la Basilica di San Marco, cattedrale della città al centro della piazza a cui dà il nome. Si tratta di una chiesa unica nel suo genere, con uno stile architettonico composito che unisce stili diversi: bizantino, romanico e gotico. La pianta è a croce greca, con cinque cupole, internamente ricoperte di mosaici dorati. La chiesa è antichissima, la sua costruzione risale all’820 d.C e fu realizzata proprio per ospitare le reliquie di San Marco, trafugate ad Alessandria d’Egitto da due mercanti veneziani. La basilica attuale risale comunque alla ricostruzione della metà dell’anno mille. Nello stile della cattedrale è evidente l’unione di Occidente e Oriente; la sua visione vi lascerà meravigliati. L’accesso alla basilica è gratuito, mentre è a pagamento per salire sul Campanile.
La Basilica è aperta alle visite dalle 9.30 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.45). Il Campanile  dalle 9.30 alle 17.00, ultimo ingresso ore 16.45 (biglietto 8 euro intero, 4 euro ridotto).

La Basilica di San Marco è una delle Cattedrali più belle d’Italia.

Palazzo Ducale

Palazzo Ducale a Venezia (iStock)

L’altra tappa obbligata a Venezia è la visita di Palazzo Ducale, l’antica residenza del Doge, capolavoro del gotico veneziano. Il palazzo sorge accanto alla Basilica di San Marco e la sua prima costruzione risale al IX secolo, mentre l’aspetto attuale dalla ricostruzione del XIV secolo. Il palazzo si affaccia sulla piazzetta di San Marco e su Riva degli Schiavoni sul Canal Grande. L’esterno ha colonnati sue livelli sovrastati da un copro a marmi intarsiati. All’interno, con diversi percorsi, si possono visitare il cortile, il Museo dell’Opera,  le stanze dell’Appartamento Ducale, le Stanze Istituzionali, l’Armeria e le Prigioni. Il Palazzo ospita un museo con esposizioni permanenti e mostre d’arte temporanee. Il Palazzo Ducale in inverno è aperto alle visite dalle 8.30 alle 17.30 (ultimo ingresso alle 16.30).

Biblioteca Nazionale Marciana

Biblioteca Nazionale Marciana, Venezia (Sailko, CC BY 3.0, Wikicommons)

Un luogo bellissimo, dove sicuramente troverete pace e tranquillità, è la Biblioteca Nazionale Marciana, ospitata all’interno del palazzo rinascimentale che sorge davanti a Palazzo Ducale. Gli interni del palazzo sono sfarzosi, decorati con affreschi e stucchi dorati. Si accede alla biblioteca salendo una imponente scala di marmo. La Biblioteca Nazionale Marciana è specializzata in filologia classica e storia di Venezia. Proprio sopra la festa e la folla di Piazza San Marco potrete sfuggire al caos, rifugiandovi in questo luogo di riflessione e studio. La biblioteca è aperta dalle 8.00 alle 19.00. La visita alle Sale monumentali dalle 10.00 alle 17.00.

La Biblioteca Nazionale Marciana è una delle biblioteche più belle d’Europa.

Rialto

Venezia
Venezia, Ponte di Rialto

L’altra tappa obbligata è il Ponte di Rialto. Salite sulle sue scalinate, fermatevi sulla terrazza centrale e ammirate la vista sul Canal Grande. Un posto perfetto per scattare qualche foto e selfie. Le antiche botteghe del ponte, un tempo occupate dagli artigiani, ospitano oggi negozi di gioielleria, scarpe, accessori e souvenir. Il Ponte di Rialto è uno dei luoghi simbolo di Venezia. Esplorate anche il quartiere, con il suo caratteristico mercato.

Campo San Polo

Chiesa di San Polo (Didier Descouens, CC BY-SA 4.0, , Wikicommons)

Se cercate un po’ di spazio per respirare e prendere una pausa dalla bolgia del carnevale, dovete andare a Campo San Polo, la seconda piazza più grande di Venezia dopo San Marco, situata nell’omonimo sesitiere di San Polo. Qui trovate un luogo spazioso, dove passeggiare in libertà, sedersi ai tavolini dei caffè e visitare la Chiesa di San Polo, che dà il nome alla piazza, al centro della quale si trova un pozzo.

Isola di San Giorgio Maggiore

La Laguna di Venezia con l’isola di San Giorgio Maggiore (iStock)

Sempre per sfuggire alla folla del carnevale, senza allontanarsi troppo dal centro di Venezia, salite sul vaporetto e fatevi portare sull’isola di San Giorgio Maggiore, che sorge al largo di Piazza San Marco. Qui potete visitare la Basilica di San Giorgio Maggiore, realizzata da Andrea Palladio, e l’adiacente monastero, con i suoi chiostri oasi di pace. L’isola ospita anche un piccolo parco.

Tanti sono gli angoli di Venezia che potete scoprire allontanandovi dalle vie e piazze principali, passeggiando per piccole calli, attraversando ponti e riposandovi in piccoli giardini nascosti. Dovete solo mettervi a camminare. Tanti anche i musei che Venezia offre. Tra quelli da non perdere, ricordiamo: le Gallerie dell’Accademia, il Museo Correr e il Peggy Guggenheim Collection.

Tra le nostre guide di Venezia segnaliamo:

A cura di Valeria Bellagamba

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