Emily in Paris, una delle location più belle è un pezzo di storia, ma non si trova a Parigi

Il successo della serie Netflix Emily in Paris scatena la ricerca alle locations. Una di queste è un pezzo di storia, un luogo da visitare assolutamente

La serie Netflix “Emily in Paris” ha catturato l’attenzione del pubblico globale fin dal suo debutto, diventando un fenomeno culturale. La trama segue le avventure di Emily, una giovane americana che si trasferisce a Parigi per lavoro, trovandosi a navigare tra le sfide professionali e personali in una città completamente nuova per lei. Il successo della serie può essere attribuito a diversi fattori chiave. Primo fra tutti, la rappresentazione romantica e idealizzata di Parigi, che funge da sfondo perfetto per le vicende narrate, evocando un senso di escapismo nei telespettatori.

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Ricordate questo posto- x.com@FondationMonet – viagginews.com

Inoltre, la moda gioca un ruolo cruciale: gli outfit di Emily sono diventati oggetto di discussione sui social media, influenzando le tendenze attuali. Infine, la serie affronta tematiche universali come l’amore, l’amicizia e la ricerca dell’indipendenza personale e professionale con leggerezza e umorismo, rendendola accessibile a un vasto pubblico. Questa combinazione vincente ha assicurato alla serie non solo il rinnovo per nuove stagioni ma anche una solida base di fan affezionati in tutto il mondo.

I giardini dove Emily trova Camille sono un pezzo di storia

La serie televisiva “Emily in Paris” ha catturato l’immaginazione di milioni di spettatori in tutto il mondo, non solo per le avventure sentimentali e professionali della protagonista ma anche per le incantevoli location parigine e francesi che fanno da sfondo alle sue vicende. Tra queste, i Giardini di Monet a Giverny occupano un posto speciale nel cuore dei fan. È qui che Emily incontra Camille, in uno degli episodi più profondi e tesi della serie, dando vita a momenti indimenticabili tra i colorati sentieri floreali e i pittoreschi paesaggi che hanno ispirato Claude Monet, uno dei padri dell’impressionismo.

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La scena clou nei Giardini di Giverny x.com@FondationMonet – viagginews.com

La casa e i giardini di Monet a Giverny sono aperti al pubblico da aprile a novembre, offrendo ai visitatori l’opportunità unica di immergersi nell’atmosfera che ha ispirato alcune delle opere più famose dell’artista. Situati a circa 75 chilometri da Parigi, questi luoghi magici sono facilmente raggiungibili sia in auto che con il treno seguito da una breve corsa in autobus o taxi. La visita offre un tuffo nella vita quotidiana del pittore: dalla sua abitazione, con le stanze ancora arredate come ai suoi tempi, fino agli iconici giardini divisi tra il Clos Normand – con i suoi intricati disegni floreali – e il celebre Giardino d’Acqua, dominato dal ponte giapponese verde acido e circondato dalle ninfee che hanno ispirato la famosa serie di dipinti delle “Ninfee”.

Nonostante la fama mondiale dei suoi quadri, Monet visse qui in relativa tranquillità fino alla sua morte nel 1926. Oggi la casa e i giardini sono gestiti dalla Fondazione Claude Monet ed è consigliabile prenotare online prima della visita per evitare lunghe code.

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I Giardini di Giverny -x.com@FondationMonet – viagginews.com

Per gli appassionati della serie televisiva così come per gli amanti dell’arte impressionista o semplicemente per chi cerca una fuga dalla frenesia cittadina immersa nella natura e nella storia dell’arte francese, una visita ai Giardini di Monet a Giverny rappresenta un’esperienza quasi obbligatoria. Qui si può realmente percepire come l’ambiente circostante abbia giocato un ruolo cruciale nell’ispirare le opere di Monet ed è impossibile non sentirsi trasportati indietro nel tempo passeggiando tra gli stessi scenari che hanno visto nascere alcuni dei capolavori più importanti dell’impressionismo.

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