La variante Delta si diffonde nel mondo: i Paesi dove è stata trovata

La variante Delta si diffonde nel mondo: in quali e quanti Paesi dove è stata trovata. Cosa bisogna sapere.

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La variante Delta si diffonde nel mondo (Donne in fila per il cibo scontato a Dacca, in Bangladesh. Foto di Allison Joyce/Getty Images)

Continua la diffusione della variante Delta del Coronavirus nel mondo e con essa una nuova risalita dei contagi, anche in Europa. A dare l’allarme è ancora una volta l’Organizzazione Mondiale della Sanità che segnala una rapida espansione del virus in diversi Paesi del mondo. Ecco cosa bisogna sapere.

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La variante Delta si diffonde nel mondo

La variante Delta del Coronavirus, ex indiana e il cui nome scientifico è B.1.617.2, si sta rapidamente diffondendo in tutto il mondo. Una situazione che sta preoccupando gli esperti di salute pubblica perché questa variante è molto più contagiosa della variante Alfa, ex inglese (B.1.1.7), che a sua volta era più contagiosa delle precedenti varianti diffuse in Europa. Inoltre, una sola dose di vaccino non è sufficiente a contrastarla.

La variante Delta è destinata a diventare quella prevalente, come è già accaduto nel Regno Unito, dove nonostante il continuo aumento dei contagi, il governo di Boris Johnson ha confermato per il 19 luglio le ultime riaperture con l’abolizione degli obblighi della mascherina al chiuso e del distanziamento. Erano le misure inizialmente in programma per il 21 giugno e poi rimandate.

Il Paese punta tutto sulla vaccinazione. L’aumento dai nuovi contagi, infatti, non ha portato al corrispondente aumento di ricoveri e decessi come nelle precedenti ondate. Merito dei vaccini, il cui obiettivo principale è stato sempre quello di ridurre l’impatto della malattia. Anche i ricoveri e i decessi, comunque, stanno crescendo nel Regno Unito sebbene di pochi casi. Una circostanza che preoccupa gli esperti del Paese che hanno criticato la decisione di Johnson di togliere l’obbligo di mascherina al chiuso e sui trasporti pubblici e quello di distanziamento. Sono misure rischiose e troppo precoci anche perché ancora una larga parte della popolazione non ha completato la vaccinazione.

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L’allarme dell’OMS

A lanciare l’allarme sulla diffusione della variante Delta è l’Organizzazione Mondiale della Sanità nel suo rapporto settimanale sulla pandemia, “Weekly Epidemiological Update“, dal 28 giugno al 4 luglio. Il rapporto segnala che la variante ha già raggiunto 104 Paesi nel mondo.

Scoperta per la prima volta in India, a ottobre 2020, e da qui chiamata variante indiana, la Delta è destinata a diventare la variante del Coronavirus più diffusa al mondo. Per capire la sua rapidità di diffusione, l’OMS segnala che al 1° giugno era presente in 62 Paesi nel mondo, a metà giugno si è estesa a 80 Paesi e ora è arrivata a 104, secondo il dato aggiornato alla scorsa settimana.

Il dato positivo è che i decessi causati da Covid-19 continuano a diminuire, grazie alle campagne vaccinali dei vari Paesi e all’effetto delle misure di mitigazione adottate negli ultimi mesi. La scorsa settimana si sono registrati nel mondo 54mila decessi per Covid, il numero più basso da ottobre 2020. Non bisogna, tuttavia, abbassare la guardia sulla diffusione del virus, i cui contagi sono in risalita in tutto il mondo, eccetto la Americhe. L’ultima settimana si sono avuti 2,6 milioni di nuovi casi. Una situazione che avrà gravi conseguenze su quelle ampie porzioni di popolazione mondiale ancora priva di protezione vaccinale.

Rispetto alla settimana precedente, in Europa si registra un aumento del 30% dell’incidenza dei contagi, invece in Africa un aumento del 23% della mortalità. In tutte le regioni dell’OMS, tranne le Americhe e il Sud-est asiatico, si segnala un aumento del numero dei decessi nell’ultima settimana.

Nel frattempo, anche in Italia, dopo settimane di calo costante, i contagi sono tornati a salire. Mercoledì 7 luglio si sono registrati nel nostro Paese 1.010 nuovi casi di Coronavirus. Mentre il mercoledì della settimana precedente, 30 giugno, erano stati 776, con un aumento settimanale del 30,2%, in linea con la media europea.

Il report settimanale dell’OMS: https://www.who.int/publications/m/item/weekly-epidemiological-update-on-covid-19—6-july-2021

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Covid, risalgono i contagi in Europa: allarme OMS (Vaccinazioni in Germania. Foto di Jens Schlueter/Getty Images)
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