Coronavirus in Giappone: cancellati i festival dei ciliegi in fiore. Niente Hanami a Tokyo e Osaka.
Purtroppo l’epidemia di coronavirus, che si sta allargando in tutto il mondo e che rischia di diventare a breve una pandemia (sebbene non ancora dichiarata tale dall’Oms), sta obbligando alla cancellazione di tanti eventi e festival internazionali. Troppo pericoloso radunare folle oceaniche con persone provenienti da tutto il mondo, soprattutto da aree ancora critiche, o peggio ancora in Paesi con un elevato numero di casi, nonostante i festival si tengano in luoghi spaziosi all’aperto. Il rinvio o la loro cancellazione sono le scelte più sagge.
Sono queste le motivazioni che devono aver indotto le autorità giapponesi a cancellare alcuni dei più importanti festival dei ciliegi in fiore del Paese, i celebri “Hanami“. Una decisione dolorosa, ma inevitabile, in particolare in un Paese come il Giappone dove i contagi, sebbene non numerosi come in Italia, hanno numeri importanti. Al momento si segnalano 274 casi. Numeri che potrebbero aumentare, anzi quasi sicuramente lo faranno, nelle prossime settimane come prevedono gli esperti, quando verrà raggiunto il picco dell’epidemia, non ancora pandemia. Una circostanza che si verificherà proprio quando la stagione dei ciliegi in fiore entrerà nel periodo centrale, di massima fioritura. Ecco che cosa bisogna sapere.
Leggi anche –> Coronavirus: voli cancellati con l’Italia e i Paesi con restrizioni
Coronavirus in Giappone: cancellati i festival dei ciliegi in fiore, niente Hanami
Il coronavirus cancella l’hanami in Giappone, il celebre festival dei ciliegi in fiore, amatissimo e frequentatissimo dai giapponesi e dai turisti. Troppo rischioso radunare folle sotto gli alberi, con numeri elevate di persone eccessivamente ravvicinate. L’epidemia di covid-19 è ancora in corso e protebbe raggiungere il picco, e perfino diventare pandemia, nelle prossime settimane, proprio nel periodo di programmazione dei festival.
Pertanto le autorità giapponesi hanno deciso di non correre i rischi di una emergenza di contagi che potrebbe sfuggire al controllo e i festival dei ciliegi in fiore sono stati cancellati. Non ovunque, però. Da quanto si apprende sono due grandi eventi, in due grandi città del Giappone ad essere cancellati: quelli di Tokyo e Osaka, che ogni anno radunano milioni di persone.
I festival in programma ad aprile non si svolgeranno quest’anno. Gli eventi cancellati sono: l’Osaka Mint Cherry Blossom Festival e il Nakameguro Cherry Blossom Festival di Tokyo, insieme all’illuminazione dei ciliegi lungo il fiume.
Ciò non toglierà a giapponesi e turisti la possibilità e il privilegio di ammirare i ciliegi in fiore e passeggiare sotto le loro splendide chiome. L’importante è mantenersi a debita distanza gli uni dagli altri, evitando gli assembramenti.
I fiori dei ciliegi sono chiamati “sakura” in Giappone e ogni primavera sono i protagonisti di veri e propri festival dedicati , accompagnati da eventi letterari, spettacoli o il semplice radunarsi della gente nei parchi per passeggiare, fare picnic con la famiglia e gli amici e partecipare agli eventi. Questi festival sono chiamati Hanami, termine giapponese che letteralmente significa “ammirare i fiori”. Eventi che non hanno eguali nelle altri parti del mondo. Sono un elemento caratteristico della cultura giapponese, che viene imitato in altre parti del mondo.
Gli Hanami si tengono solitamente nel periodo che generalmente va dalla metà di marzo alla fine di aprile, con alcune anteprime già a febbraio, a seconda delle zone del Giappone e delle condizioni meteorologiche. In alcune regioni, infatti, il clima è più mite e la primavera, insieme alla fioritura dei ciliegi, è anticipata. In altre invece la fioritura dei ciliegi avviene a primavera inoltrata.