Liberato, chi è il cantante mascherato: carriera e curiosità

Chi è il cantante mascherato Liberato: carriera e curiosità del trapper che da anni non svela la sua identità rimanendo nel mistero.

Grazie anche al successo del format televisivo ‘Il Cantante Mascherato’, in Italia si pone sempre più maggiore attenzione a personaggi ‘misteriosi’, che non hanno mai fatto vedere il loro volto. Due su tutti, Myss Keta, che quest’anno sarà sul palco del dopo festival di Sanremo, ma soprattutto Liberato.

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La carriera di Liberato, il cantante che non svela la sua identità

Sin dalla pubblicazione del primo singolo ‘9 Maggio’ su Youtube, Liberato è diventato un fenomeno social di dimensioni impensabili. Era febbraio 2017 e in quasi tre anni nessuno ha risolto il mistero sulla sua identità. Nel frattempo, il trapper che ha saputo fondere indie e neomelodico ha tirato fuori una serie di singoli di successo che lo hanno reso popolarissimo. Il suo simbolo è una rosa, presente in tutte le copertine e probabile riferimento alla canzone napoletana “Dicitencello vuje”.

Il primo live si deve tenere al Mi Ami Festival, a maggio 2017, ma si rivela un troll, perché sul palco arrivano Calcutta, IZI, Priestess e Shablo, mentre Liberato racconta su Facebook di essere stato presente nel pubblico. Il 9 maggio 2018, a Napoli si esibisce per la prima volta dal vivo. Un mese dopo è a Milano, nel quartiere della Barona. Grande successo ottiene in estate il suo live a Roma. A 2 anni dalla nascita del fenomeno, escono 5 video musicali diretti da Francesco Lettieri; si tratta di una sorta di cortometraggio in musica stile Nouvelle Vague, dal titolo “Capri Randez-Vouz”titolo “Capri Randez-Vouz”. Successivamente esce il suo primo album, che contiene tutti i singoli pubblicati in precedenza. Ma l’identità di Liberato rimane un mistero.

Il mistero di Liberato: chi si nasconde dietro il cappuccio

Ma proviamo a fare delle ipotesi: in principio si penso che Liberato fosse in realtà un collettivo di cantanti con una passione comune. Il secondo nome che si è fatto è quello di Calcutta, che pure nel maggio 2017 si esibì con un paio di brani di Liberato al Mi Ami Festival. Altro nome accreditato è quello di Francesco Lettieri, ovvero il regista dei video di Liberato e per qualcuno il suo alter ego. In molti hanno poi parlato di Livio Cori, il rapper napoletano reso celebre da Gomorra.

Mentre qualcuno divertito esclama ‘Sono io Liberato’, si fa anche il nome di un giovane poeta di 25 anni di Scampia, ovvero Emanuele Cerullo. Ultima e più suggestiva ipotesi è che si tratti di un ragazzo minorenne, detenuto nel carcere minorile di Nisida che fa parte di un progetto di reintegrazione in ambito musicale.

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