Pubblicità di cattivo gusto, protesta travolgente dal web – FOTO

Pubblicità di cattivo gusto
Una pubblicità di cattivo gusto sta facendo molto discutere – FOTO: screenshot

Sta facendo molto discutere una pubblicità di cattivo gusto che ha infervorat gli animi sui social: “Assurda, stereotipata ed irrispettosa, via subito”.

Una pubblicità di cattivo gusto è stata segnalata su di un cartellone affisso a Napoli. In essa viene riportato il fondoschiena di una avvenente ragazza, con tanto di minigonna molto succinta. In diversi utenti hanno segnalato la cosa sui social network. Sotto accusa è la reclame concepita per la Royal Print, una azienda che è attiva nel settore della stampa digitale e di offset. Si trova sia nel capoluogo partenopeo che a Lucca. La ragazza in questione è raffigurata di spalle con anche calze e giarrettiera e si trova davanti ad una lavagna e ad una cattedra. Il messaggio riportato accanto recita: “6×3=12. Bravo! Per fortuna la maestra è proprio buona”. Il tono scelto per questa pubblicità di cattivo gusto, ed anche per l’immagine che fa da contorno al tutto, è parso estremamente sessista.

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Pubblicità di cattivo gusto, fioccano le proteste

L’Arcigay Napoli ad esempio si chiede se ci sia davvero tutto il bisogno di ricorrere ad espedienti comunicativi come questo, che non fanno altro che confermare come “l’evoluzione culturale e l’emancipazione dei costumi sociali siano ancora lontani dall’avere un’effettiva incidenza. Ma è davvero così utile la solita orrenda e stravista campagna pubblicitaria sessista?”, si chiede il vicepresidente Antonello Sannino. “L’augurio è che l’azienda prenda coscienza del disagio creato dalla campagna pubblicitaria scelta e prenda le giuste decisioni in merito”. Non è la prima volta che accade qualcosa del genere. In tutte le città principali d’Italia e del mondo ci sono stati esempi simili in passato. In merito allo spot in questione, in molti non esitano a definire il tutto sui social come orribile e lesivo dell’immagine e della dignità delle donne, e che poggia in maniera forte su degli stereotipi che andrebbero cancellati, a detta di diversi utenti.

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