Dove trovare lavoro in Italia: le città dove trasferirsi

Dove trovare lavoro in Italia: le città dove trasferirsi, i luoghi ideali per cercare un impiego e i profili professionali più ricercati.

Dove trovare lavoro in Italia
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Trovare lavoro in Italia non è un’impresa semplice e se per trovare un impiego avete deciso di trasferirvi all’estero qui trovate tutte le indicazioni necessarie. Se invece avete scelto di rimanere in Italia e siete decisi a fare di tutto per trovare lavoro qui cerchiamo di capire quali siano le zone, le città e i luoghi più adatti per ottenere questo scopo e quali siano i profili professionali più ricercati in base geografica.

Dove trovare lavoro in Italia: le città dove trasferirsi

Iniziamo col dire che, come è purtroppo noto da decenni, il divario tra nord e sud nell’offerta di lavoro rimane molto marcato e importante. Ci sono senza dubbio delle eccezioni, ma rappresentano per l’appunto qualcosa di raro rispetto alla normalità. Dunque se state cercando lavoro il primo consiglio è quello di rivolgere il vostro sguardo verso regioni come Piemonte, Lombardia e Veneto e in particolar modo verso le grandi città metropolitane come Milano.

Cercare lavoro: le città con gli stipendi più alti

A dimostrare la teoria di cui si parlava nel paragrafo precedente c’è anche il dato non indifferente che riporta il livello medio degli stipendi in Italia suddiviso per città. Come ha rilevato una ricerca condotta dall’Osservatorio Statistico dei consulenti del lavoro la città con gli stipendi più alti è Bolzano. Qui il livello medio di uno stipendio mensile è di 1476 euro, ma il dato ancora più eclatante è che il tasso di persone occupate è al 72,7%. Allargando un po’ il campo dopo la provincia di Bolzano quelle in cui si guadagna di più sono quelle di Varese con 1471 euro, Monza e Brianza con 1.456 euro, Como (1.449 euro), Verbano Cusio Ossola (1.434 euro), Bologna (1.424 euro) e Lodi (1.423 euro). In questa classifica la prima città che non si trova al nord è L’Aquila che si posiziona al 55esimo posto con uno stipendio mensile medio di 1282 euro. Fanalino di coda la provincia di Ascoli Piceno con uno stipendio medio di soli 551 euro.

Dove trovare lavoro: le città italiane con più offerte

Prima abbiamo parlato di stipendi medi e tassi di occupazione. Ma quali sono le città in cui c’è più offerta di lavoro? Insomma, dove dovete andare per avere più probabilità di essere assunti? In una ricerca di pochi mesi fa Milano risulta essere la città più attiva in questo senso con quasi 3mila ricerche di personale. E a livello regionale  il dato si conferma con la Lombardia che propone quasi 6mila posti di lavoro vacanti. Rimanendo sempre a livello regionale dietro alla Lombardia troviamo l’Emilia Romagna e il Veneto con quasi 2mila posti di lavoro offerti ciascuno, poi il Piemonte con 1300 offerte, la Toscana con mille posti di lavoro disponibili e il Lazio con 800 offerte di lavoro di cui quasi 700 solo tra Roma e provincia. Le altre province in cui si offre più lavoro sono quelle di Monza e Brianza, Bergamo Firenze. 

Offerte di lavoro: ecco i profili più ricercati

E’ abbastanza ovvio, ma va detto che in base alla città e alla Regione cambia anche il tipo di lavoro offerto. A Milano e provincia per esempio i profili più ricercati (28% del totale delle offerte) sono quelli nell’ambito commerciale e vendite, seguito poi da assistenza clienti, marketing, call center, informatica e settore finanziario e bancario. A Roma l’offerta è molto simile con l’ambito commerciale a farla da padrone. Bergamo invece ricerca operai e addetti alla manutenzione, ma anche impiegati nel settore ricerca e sviluppo e addetti tecnici.

Le professioni più richieste dal 2018 al 2020

Unioncamere (Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura) ha fatto una ricerca su quali sono e quali saranno le professioni più richieste da qui al 2020. In cima alla lista troviamo insegnanti di italiano per stranieri, babysitter e badanti. Secondo Unioncamere poi le aziende cercheranno in particolare le seguenti figure professionali:

  • tecnici di apparecchiature ottiche e audio-video
  • tecnici dei servizi culturali
  • infermieri
  • fisioterapisti
  • tecnici sanitari
  • ingegneri
  • addetti alle transazioni finanziarie
  • impiegati addetti alle macchine d’ ufficio
  • addetti alle vendite

Per quanto riguarda lavori a bassa specializzazione i più richiesti saranno:

  • macchinisti ferroviari
  • operai addetti al confezionamento di prodotti industriali
  • operai agricoli non specializzati
  • addetti alle pulizie

Offerte di lavoro e nuove tecnologie: i lavori del futuro

Secondo una ricerca condotta dalla società specializzata in selezione del personale EasyHunter le nuove tecnologie influenzeranno in maniera preponderante le offerte di lavoro dell’immediato futuro. In particolare i neolaureati più ricercati saranno quelli in ingegneria informatica che a loro volta dovranno poi specializzarsi nei vari settori in forte espansione. Ecco un elenco dei lavori del futuro, le figure professionali più richieste nell’ambito tecnologico:

  • Blockchain expert – Solitamente si tratta di laureati in ingegneria informatica, ma anche in matematica o statistica. I blockchain expert si occupano dei protocolli per le transazioni con criptovalute (i bitcoin per esempio), ma anche di scambio sicuro di informazioni sensibili.
  • Esperti di cyber security – Si tratta di un campo dove le offerte sono tante e in continuo aumento, ma ci sono pochissime persone che si specializzano in questo ambito. In questo ambito rientrano poi i responsabili dei  servizi informativi delle aziende che ne devono anche garantire la sicurezza. Si tratta di lavori altamente specializzati e richiestissimi all’interno di ogni azienda o ente.
  • Data Scientist – Laureati in informatica, matematica, fisica o statistica sono coloro che analizzano un’enorme mole di dati per poi farne una sintesi utile a chi deve prendere decisioni per esempio all’interno di una grande azienda o di una banca.
  • Online Store Manager – Si tratta di colui che gestisce un negozio online. Le conoscenze informatiche in questo caso passano in secondo piano rispetto a quelle economiche, di gestione della merce, marketing e merchandising online.
  • Learning Manager –  Nelle aziende si parla di formazione continua e il learning manager è colui che si occupa della formazione die dipendenti di un’azienda ideando e realizzando corsi di formazione e di aggiornamento che siano innovativi e altamente coinvolgenti.

Tra le altre professioni del futuro (ma come abbiamo detto si tratta in realtà di un futuro molto immediato) tutte inevitabilmente legate alle nuove tecnologie segnaliamo anche il multichannel architect, colui che programma i software che andranno su diverse piattaforme, professionisti dei big data, ma anche  operatori di catene di montaggio automatizzate,  conduttori di macchinari per la fabbricazione di articoli in gomma, per la trafila e la profilatura di metalli, tecnici della produzione alimentare e operatori di macchinari per la chimica di base e la chimica fine.

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A cura di Francesco Baglio

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