Guida di Trento: alla scoperta della città e delle sue bellezze

Guida di Trento: alla scoperta della città e delle sue bellezze. Tutte le informazioni utili. Cosa bisogna sapere.

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Guida di Trento: alla scoperta della città e delle sue bellezze (Adobe Stock)

Vi portiamo alla scoperta della città di Trento, importante centro storico, culturale e turistico, capoluogo dell’omonima provincia autonoma, chiamata anche Trentino.

La città ha moltissimo da offrire, per i visitatori di tutti i tipi, anche i più esigenti. Situata nella valle del fiume Adige, in un’ampia vallata circondata da belle montagne, con la Paganella a Nord-Ovest e il Monte Bondone a Ovest, Trento è una città molto antica, con un passato importante che ha segnato episodi importanti della storia italiana ed europea. Il suo elegante centro storico, ricco di monumenti di pregio e musei, merita assolutamente di essere visitato.

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Guida di Trento: alla scoperta della città

Abitata fin dalla preistoria, Trento fu fondata dai Romani nel I secolo a.C. con il nome di Tridentum. Ebbe un grande sviluppo in epoca imperiale romana, per la sua importanza strategica. Caduto l’Impero romano, dal V secolo d.C. Trento fu soggetta a diverse invasioni, la più importante fu quella dei Longobardi che alla fine del VI secolo fondarono il Ducato di Trento. Terminata la dominazione longobarda, nell’VIII la città fu occupata dai Franchi ed entrò a far parte del Regno Italico dell’Impero Carolingio.

Dopo l’anno 1000 divenne sede di un importante Principato vescovile che durò per ben otto secoli, fino al 1803. Dal 1545 al 1563 ospitò il Concilio di Riforma della Chiesa, noto anche come Concilio di Trento. Dopo la breve parentesi napoleonica, la città finì sotto dominio austriaco fino alla Prima guerra mondiale, quando Trento fu uno dei centri nevralgici.

Guida di Trento: cosa vedere in città

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Trento, Piazza Duomo (iStock)

L’antica città romana prima e quella medievale poi hanno avuto un forte impatto su Trento, lasciando segni evidenti di un passato glorioso. Trento è una città ricchissima di monumenti, antichi, medievali, rinascimentali e moderni. Una città ideale per gli appassionati di arte e storia.

La prima cosa che salta agli occhi quando si visita Trento è il maestoso Castello del Buonconsiglio, costruito nel XIII secolo in stile gotico, con successivi interventi in epoca rinascimentale, che da un’altura domina la città e ne è il simbolo.

Il salotto della città è la centrale Piazza Duomo, dove si affacciano i principali monumenti: la Cattedrale di San Viglio, il Palazzo Pretorio con la Torre Civica, la Fontana del Nettuno e le Case Cazuffi-Rella. La Cattedrale di San Vigilio, risale al XIII secolo ed è in stile romanico, è stata costruita sulla sede di una antica basilica paleocristiana di cui sono ancora visibili i resti nei sotterranei e nella cripta. La facciata della chiesa si trova su via Carlo Esterle, mentre sulla piazza si affaccia il lato settentrionale. Adiacente alla Cattedrale sorge il Palazzo Pretorio, sempre del XIII secolo, con la Torre Civica, che invece risale all’anno 1000 ed è stata costruita sul sito dove sorgeva un’antica porta romana. Il Palazzo fu la prima residenza vescovile oggi ospita il Museo diocesano tridentino.

Dall’altra parte della piazza si affacciano su un angolo della piazza le Case Cazuffi-Rella, due palazzi contigui del XVI secolo, con le facciate affrescate. Al centro della piazza, sorge la Fontana del Nettuno del XVIII secolo, uno dei monumenti più importanti in città. Piazza del Duomo è luogo di ritrovo degli abitanti e il posto più visitato dai turisti.

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Castello del Buonconsiglio di Trento (Laurom, CC BY-SA 2.5,, Wikicommons)

Il centro storico di Trento ospita molti palazzi, monumenti, chiese, torri, fortificazioni, ponti, fontane e anche portici. Uno spettacolo per gli appassionati di architettura. Da vedere, tra gli altri, la Chiesa di Santa Maria Maggiore, del XVI secolo, in stile rinascimentale con elementi gotici, che ospitò il Concilio di Trento, e la Chiesa di Sant’Apollinare, costruita nel XIII secolo ai piedi della collina Doss Trento, sulle rive dell’Adige presso l’antico borgo di Piedicastello. Da vedere Palazzo Roccabruna, del XVI secolo, con salone affrescato e cappella dedicata a san Gerolamo, sede dell’Enoteca Provinciale che ospita mostre e degustazioni di vini tipici locali. Appena fuori il centro storico, sulle rive del fiume Adige sorge Palazzo delle Albere, una villa fortezza i stile rinascimentale fatta costruire intorno alla metà del XVI secolo, fino a pochi anni fa ospitava il Mart.

Non lontano da Piazza del Duomo si trova lo spettacolare Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, nei sotterranei di piazza Cesare Battisti e del Teatro Sociale. L’area sotterranea ospita un tratto di strada romana realizzata con pietre rosse lastricate, un tratto di cinta muraria, i resti di una torre e alcune parti di un’antica domus romana. Un luogo molto suggestivo dove oggi si organizzano spettacoli, mostre e attività didattiche. L’altra area archeologica di interesse è quella sotto piazza Lodron, a due passi da Piazza Duomo. Anche qui sono presenti i resti di una strada e di una casa di epoca romana.

La città di Trento vista dalla Loggia del Castello del Buonconsiglio (Giulio1996Cordignano, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Salite sulla collina del Doss Trento, uno sperone di oltre 300 metri ricoperto di alberi, che sorge dall’altra parte della città lungo l’Adige ed è un eccezionale punto panoramico sulla città. Qui si trovano diversi monumenti e musei: la Torre Vanga, del Duecento, i resti di una basilica paleocristiana, il Mausoleo di Cesare Battisti e il Museo storico degli alpini.

Tra gli altri musei da visitare a Trenti ricordiamo: il Museo Storico in Trento,  il Mart – Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto che oggi ha sede nella Galleria civica, il Museo tridentino di scienze naturali con sede a Palazzo Sardagna.

Guida di Trento: cosa fare

Trento è una città culturalmente vivace e molto attiva, durante tutto l’anno. Oltre alle classiche visite a monumenti e musei, avete molti ristoranti e locali tipici dove fermarvi. Sono in programma eventi e manifestazioni in tutte le quattro stagioni: l’autunno è il periodo degli eventi gastronomici, con fiere, mercatini, degustazioni, accompagnati da spettacoli e manifestazioni sportive. Dalla fine di novembre e per tutto il periodo natalizio la città si anima con i mercatini di Natale. In primavera ed estate si tengono festival musicali ed eventi letterari.

La principale manifestazione in città è il Trento Film Festival, festival internazionale del cinema di montagna, con tanti ospiti di prestigio da tutto il mondo, si tiene tra la fine di aprile e i primi di maggio.

Da fare, ovviamente, le passeggiate e le escursioni nel territorio circostante, così come la visita ai borghi di montagna e alle cittadine vicine.

Consigliamo, infine, il trekking urbano per le vie di Trento con 15 itinerari proposti via app, anche per disabili.

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Strada romana, Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas (Stefano Canziani, CC BY-SA 4.0, Wikipedia)

Le informazioni utili

Alcune informazioni pratiche per la vostra visita alla città di Trento.

Quando andare

Trento è una città da visitare tutto l’anno, grazie alla sua vastissima offerta di città culturale e sede di eventi internazionali. Il periodo ideale dipende da quello che volete fare. Per la visita ai monumenti cittadini e per poter muoversi liberamente in città è preferibile la bella stagione, dalla primavera all’autunno. Stesso discorso se volete fare escursioni nelle montagne circostanti.

Come arrivare

In aereo. Si arriva  Trento in aereo con i voli che atterrano all’aeroporto di Bolzano, lo scalo più vicino. Si tratta comunque di un piccolo aeroporto con pochi voli.

In treno. La città ben è collegata grazie alla linea ferroviaria del Brennero con l’Italia e il nord-Europa. Alla stazione di Trento fermano molti treni in arrivo da Verona e Innsbruck.

In auto Trento si raggiunge prendendo l’autostrada A22 del Brennero, la principale via di collegamento stradale. La statale SS 47 collega Trento al Veneto settentrionale, provincia di Belluno.

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VIDEO: Trento

Valeria Bellagamba

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