Allarme per i viaggiatori, pioggia di sms ed e-mail truffa: come riconoscerli

I viaggiatori che hanno già prenotato il viaggio o si apprestano a farlo devono stare attenti ai messaggi truffa.

Non cadete nel panico per un sms o un’e-mail che avvisa di un problema relativo alla vacanza prenotata, potrebbe essere una truffa. Vediamo come accertarsene.

Donna perplessa e valige
Allarme per i viaggiatori, pioggia di sms e e-mail truffa: come riconoscerli (Viagginews.it)

Prima ancora che la stagione estiva comincino sono partite le prime truffe che hanno come probabili vittime i viaggiatori. Si attende tutto l’anno la vacanza estive per volare verso un Paese straniero, godersi il mare cristallino che bagna molte regioni italiane o per respirare aria pulita di montagna quando l’afa in città è eccessiva. Un distacco dalla routine necessario per rigenerare mente e corpo.

Già il solo fatto di aver prenotato la vacanza mette di buon umore. Ci si alza ogni giorno per quell’obiettivo e il sorriso al pensiero non può che spuntare sul viso. Questo idillio, però, potrebbe essere rovinato da una delle tante truffe in circolazione. I criminali informatici prendono di mira proprio i viaggiatori gettandoli ansia addosso. Lo fanno tramite sms ed e-mail che contengono delle trappole come link e virus dannosi. La segnalazione dei raggiri arriva da Federconsumatori.

Attenti alle truffe online destinate ai viaggiatori

Secondo Federconsumatori Palermo è già iniziata l’impennata delle truffe legate alle vacanze estive. I malintenzionati utilizzano diversi metodi per ingannare i viaggiatori e arrivare a rubare soldi e dati sensibili. Messaggi che sembrano provenire da piattaforme note come Booking e che chiedono un pagamento in merito alla vacanza prenotata.

Dito che sta per cliccare sullo schermo del telefono
Attenti alle truffe online destinate ai viaggiatori (Viagginews.com)

Nello specifico nel testo dell’sms o dell’e-mail si segnala un versamento non andato a buon fine e la necessità di provvedere il prima possibile per non perdere la prenotazione. L’utente sarà invitato a cliccare su un link che riporta ad un sito fraudolento. Mai seguire, quindi, queste istruzioni. In caso di dubbi il consiglio è di contattare la struttura ricettiva direttamente o la piattaforma utilizzata per la prenotazione tramite canali ufficiali per chiedere spiegazioni.

Se, purtroppo, ci si accorgesse della trappola troppo tardi ossia dopo aver cliccato sul link e fornito dati sensibili o pagato quanto chiesto l’unica strada sarebbe quella di rivolgersi a Federconsumatori per ricevere assistenza. Per proteggersi da queste truffe bisogna ricordare di non fidarsi di email e sms in cui sono presenti link o allegati da scaricare, di controllare l’url di riferimento che non combacerà con quello ufficiale della piattaforma di prenotazione viaggi e non inizierà con https:// e di contattare direttamente il presunto mittente tramite canali ufficiali prima di compiere qualsiasi operazione.

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