Viaggi in famiglia: il 71% degli italiani sceglie la vacanza con i figli, ma quanto si spende per partire? I dati
In un’epoca dove i ritmi sono sempre più frenetici e le relazioni tendono a digitalizzarsi, le famiglie italiane trovano nel viaggiare insieme un vero e proprio rifugio. Una recente indagine di Evaneos, leader nei viaggi responsabili e sostenibili, rivela che il 71% delle famiglie italiane predilige organizzare le vacanze con i propri figli. Questo dato non solo sottolinea l’importanza del viaggio come momento di felicità condivisa, ma mette anche in evidenza come le vacanze in famiglia siano diventate un’occasione imperdibile per rafforzare i legami affettivi.

L’indagine, che ha coinvolto 1.000 nuclei familiari con figli minori di 18 anni, offre uno spaccato dettagliato sulle abitudini di viaggio delle famiglie italiane. Dai risultati emerge che il 95% degli intervistati associa ai viaggi in famiglia valori positivi come la felicità (31%), il relax (31%) e la condivisione (33%). Questi dati evidenziano come le vacanze rappresentino non solo un break dalla routine, ma anche un momento cruciale per il consolidamento dei rapporti familiari.
Budget familiare per i viaggi, ecco quanto si spende per partire
Nonostante la grande propensione a viaggiare insieme, l’indagine mostra differenze notevoli a seconda della tipologia di famiglia. Le famiglie tradizionali tendono a viaggiare più spesso insieme (82,5%), a differenza delle famiglie allargate (49%), dei genitori divorziati o separati (39%) e delle famiglie monoparentali (27%). Quest’ultime, in particolare, sembrano preferire viaggi con amici o parenti estesi, forse per la maggiore flessibilità che queste formule offrono.
La scelta della destinazione e del tipo di vacanza ideale riflette una chiara preferenza per soluzioni che offrono comodità ed efficienza organizzativa. Il 33% delle famiglie sceglie villaggi turistici all-inclusive, mentre il 23% si orienta verso avventure itineranti. I genitori monoparentali, in particolare, mostrano una predilezione per strutture dove tutto è già organizzato (36%), probabilmente alla ricerca di soluzioni meno impegnative dal punto di vista logistico.

Il 77% delle famiglie spende meno di 3.000 euro l’anno per i viaggi, il 14% tra i 3.000 e i 5.000 mentre solo il 9% supera i 5.000 euro. Complessivamente le famiglie spendono in media €826 all’anno per ogni componente familiare. A spendere di più sono le famiglie con due componenti, genitore + figlio, che spendono € 1.103 all’anno per persona. A seguire quelle con tre componenti € 872 e quelle con quattro componenti € 755. Chiudono la classifica le famiglie con sette componenti con €464.
La fase di pianificazione del viaggio si rivela essere sia una fonte di piacere che una necessità. Circa la metà degli intervistati trova gratificante organizzare le vacanze, mentre quasi un terzo lo considera un obbligo. Tra le principali difficoltà si annoverano la ricerca di proposte adatte a tutti i membri della famiglia e la coordinazione dei tempi disponibili.
Per quanto riguarda le fonti d’ispirazione, i siti web specializzati dominano la scena, seguiti dalle raccomandazioni di amici o parenti. I social media hanno un ruolo importante soprattutto tra i più giovani, influenzando notevolmente la scelta delle destinazioni.
Un aspetto interessante sottolineato dall’indagine è l’importanza di coinvolgere attivamente i bambini nella scelta della destinazione. Oltre due terzi delle famiglie consulta infatti i propri figli durante la fase decisionale, dimostrando un forte interesse verso esperienze che siano inclusive e arricchenti per tutti i membri della famiglia.