Guida alle isole della Grecia: Ikaria, l’isola del vino

Guida alle isole della Grecia: Ikaria, l’isola del vino. Tutte le informazioni utili.

guida isole grecia ikaria
Guida alle isole della Grecia: Ikaria (Spiagge di Livadi e Mesakti. Adobe Stock)

Nella nostra rassegna sulle isole della Grecia, vi abbiamo portato alla scoperta anche delle isole meno turistiche e più originali. Quelle che si collocano fuori dagli itinerari più battuti, ma che meritano di essere visitate per le loro caratteristiche particolari, i paesaggi mozzafiato, i villaggi caratteristici, le chiesette, i monasteri e le rovine dell’antichità.

Qui vi proponiamo l’isola di Ikaria, nell’Egeo centro orientale. Da non perdere è il vino locale, prodotto sull’isola fin dall’antichità e che le è valso l’appellativo.

Leggi anche –> Folegandros, la dea della Grecia

Guida alle isole della Grecia: Ikaria

isole delle grecia
Isole della Grecia: Ikaria, villaggio di Armenistís (Wikipedia)

Ikaria (o Icaria) è un’isola del Mar Egeo, situata nella zona centro orientale, vicino all’isola di Samo, a est. Dal punto di vista amministrativo è un’unità periferica dell’Egeo Settentrionale. Tra Ikaria e Samo si trovano le piccole isole di Thimena e Fournoi. A ovest, Ikaria si affaccia sul canale principale dell’Egeo, che separa le Isole Cicladi da quelle degli arcipelaghi orientali e settentrionali. Dall’altra parte del canale si trova Mykonos.

Ikaria, com’è noto, prende il nome da Icaro, il celebre personaggio mitologico che cadde nel mare davanti all’isola, dove poi fu sepolto dal padre Dedalo, per aver volato troppo vicino al sole. Anche il mare dell’isola prende il nome da Icaro.

Oltre alla leggenda di Icaro, l’isola ha una storia molto particolare, fatta di ribellioni e tentativi di diventare uno Stato indipendente. Ikaria fu esclusa dalla Guerra d’indipendenza greca del XIX secolo, rimanendo sotto il controllo dell’Impero Ottomano. Solo nel 1912 icarioti di ribellarono, cacciando i turchi nel mese di luglio e proclamando lo Stato Libero di Ikaria, con una propria bandiera (una croce greca bianca su sfondo blu), un presidente e un inno nazionale. Nel novembre del 1012, tuttavia, l’isola fu annessa al Regno di Grecia.

La sua vocazione ribelle è rimasta, anche grazie agli oppositori comunisti del regime dei Colonnelli che qui venivano mandati in esilio. Nel 2012, nel pieno della crisi economica greca, gli abitanti di Ikaria volevano addirittura indire un referendum per chiedere la secessione dalla Grecia e l’annessione all’Austria. Una storia turbolenta.

Leggi anche –> Guida alle isole della Grecia: le Piccole Cicladi

Cosa vedere sull’isola

Ikaria, spiaggia di Messakti (Armenistis View Studios, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Agios Kirykos è il capoluogo di Ikaria, centro abitato con porto affacciato sulla costa nord-orientale dell’isola. Gli altri centri abitati principali sono: Evdilos, Armenistis, Magganitis e Raches. I villaggi sono pochi, ma molto caratteristici. L’isola una una superficie di 254 km² e un territorio quasi esclusivamente montuoso, con tratti impervi e inaccessibili, ma di grande suggestione paesaggistica. Diversi sono i percorsi escursionistici con vista mozzafiato sul mare.

Imperdibili le escursioni sull’estremità nord orientale dell’isola, vicino all’aeroporto,, alla scoperta delle affascinanti Grotte di Dioniso. Nella zona sono da vedere anche la Torre di Drajano e la chiesetta di San Giorgio. Dal promontorio si ammira una vista spettacolare sul mare, l’arcipelago di Furni e l’isola di Samo.

Sull’isola di Ikaria si possono fare le terme, presso le sorgenti naturali di Therma Ikarias, vicine ad Agios Kirykos, sulla costa sud-orientale. Al largo della località, sorge il piccolo arcipelago di Furni o Fournoi, che comprende le isole di Thimena, Fournoi, Agios Minas e altre isolette più piccole. Da visitare con escursioni in barca.

Leggi anche –> Guida della Grecia alle Isole Ionie: dove andare e cosa vedere

Le spiagge di Ikaria

Dopo le escursioni non c’è niente di meglio che rilassarsi sulle bellissime spiagge di Ikaria. Rimarrete sorpresi dal trovare spiagge che non hanno nulla da invidiare a quelle delle altre isole greche più famose, e più affollate. Qui ci si rilassa, il tempo è un optional e l’ozio un valore. Non c’è fretta e l’orologio si può buttare.

Le spiagge più accessibili e frequentate sono quelle della costa settentrionale, tra i villaggi di Armenistis, Gialiskari ed Evdilos. Qui trovate le spiagge ampie e sabbiose di Livadi e Messakti o Mesakti e Kampos, insieme ad altre spiagge più piccole, incastonate tra insenature e baie. Su questo tratto di costa settentrionale si trovano numerose strutture ricettive.

Bellissime le spiagge della costa meridionale, ma più impervie. Una località balneare stupenda è quella del villaggio di Magganitis, con le sue spiagge e calette. A pochi chilometri da Magganitis troviamo la splendida Seychelles Beach, caletta di sassi bagnata da un mare trasparentissimo di colore turchese acceso e azzurro, che ricorda quello delle Seychelles. La cala è chiusa da ripide rocce bianche e ocra, in uno scenario spettacolare. Si arriva qui scendendo lungo un sentiero impervio, oppure via mare. Altre spiagge si trovano nei pressi del centro abitato di Agios Kirykos.

Seychelles Beach, Magganitis, Ikaria (ΖῷονΠολιτικόν, CC BY-SA 4.0, Wikicommons)

Isole della Grecia: come arrivare ad Ikaria

Si arriva ad Ikaria con i voli interni in partenza dall’aeroporto di Atene. L’isola, infatti, è dotata di un piccolo aeroporto nazionale. Oppure si raggiunge con i traghetti e i catamarano veloci in partenza dal porto del Pireo. Ikaria è collegata via mare con Mykonos, Kos e Rodi.

Sull’isola i villaggi e le mete turistiche principali sono collegati con l’autobus. Ci sono anche taxi e servizi di autonoleggio. Per raggiungere le spiagge inaccessibili via terra sono organizzati servizi di trasporto in barca.

Leggi anche –> Grecia: le 10 isole più belle dove andare in vacanza

VIDEO: Isole della Grecia, Ikaria

Impostazioni privacy