Addio a Marco Bollesan, l’unico rappresentante del rugby nella Walk of Fame del CONI. Fu un grandissimo in campo e fuori.
Marco Bollesan, storica figura del rugby italiano, è morto nelle scorse ore. Lui fu uno dei migliori giocatori di questo sport nel nostro Paese e dopo la carriera agonistica fece seguire un altrettanto buon percorso da allenatore. Con Massimo Cuttitta in particolare fu artefice della promozione di Alghero in Serie A1, nella stagione agonistica 2001/2002.
Leggi anche –> Massimo Cuttitta, addio al capitano dell’Italrugby morto per Covid
Cuttitta che è morto a sua volta proprio ieri. Due lutti, questi, che gettano la palla ovale italiana nel più profondo sconforto. Per quanto riguarda Marco Bollesan, di lui si ricordano anche i 6 anni vissuti come capitano dell’Italia, negli 11 consecutivi vissuti in azzurro dal 1963 al 1974.
Il Coni lo ha inserito nel novero dei 100 sportivi italiani più influenti di sempre, nel 2015. E lui è l’unico personaggio che rappresenta il rugby in questa cerchia di grandissimi. Nato a Chioggia, in provincia di Venezia, da famiglia genovese, è poi cresciuto nel capoluogo ligure giocando in serie per il Cus Genova.
Leggi anche –> Maurizio Colozza, addio al sindaco di Monticiano ucciso dal Covid
Marco Bollesan, addio al grandissimo del rugby italiano
Da adolescente lavora come garzone in una frutteria. Con i liguri diventa professionista e passa poi a Partenope Napoli prima e Brescia poi. Sia al Sud che con i lombardi, Marco Bollesan ha vinto lo scudetto. La sua carriera in campo è finita alla Amatori Milano.
Leggi anche –> Elisa, dramma nella famiglia della cantante: due morti per il Covid
Poi lui ha intrapreso il ruolo di allenatore, facendo da selezionatore ai Mondiali del 1987 ed allenando Livorno, CUS Genova ed Alghero. Tanti appassionati di rugby esprimono profondo dolore ed anche sconcerto per il fatto che Bollesan sia morto praticamente nello stesso momento in cui anche Massimo Cuttitta se n’è andato per sempre.
Se vuoi seguire tutte le notizie scelte dalla nostra redazione in tempo reale CLICCA QUI
Il dolore corre veloce sui social network da parte dei suoi tantissimi ammiratori. E non mancano messaggi di cordoglio anche da parte di organi ufficiali del mondo del rugby e da parte delle squadre che Bollesan ha contribuito a fare vincere.