Terza ondata, per Pregliasco è certa: “A dicembre abbiamo esagerato”

Fabrizio Pregliasco, noto virologo, dà per certo l’avvento della terza ondata. “I numeri della pandemia non migliorano, prepariamoci”.

terza ondata Pregliasco
Per Fabrizio Pregliasco la terza ondata è certa FOTO Getty Images

Il virologo Fabrizio Pregliasco si mostra purtroppo rassegnato nell’annunciare che la terza ondata investirà presto l’Italia. “E sarà qualcosa di proporzioni enormi” dice lo studioso della Università Statale di Milano, interpellato dal quotidiano ‘La Stampa’ per l’edizione di sabato 2 gennaio 2021. I numero di contagi riscontrato nel corso degli ultimi giorni parlano chiaro.

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C’è ancora una circolazione molto elevata del virus, con alcune zone anche più esposte al rischio. E la curva del contagio non sta facendo vedere quella decrescita auspicata, nonostante in tutto il Paese viga una condizione di sostanziale lockdown. “Questo rende necessario il dovere intervenire con nuove restrizioni”, sostiene Pregliasco. Il virologo è dell’idea che anche dopo le festività di Natale sarà necessario istituire la zona rossa, mentre al momento il Governo ha in programma di ritornare al sistema di catalogazione del rischio basato su tre livelli di allarme.

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Terza ondata, Pregliasco: “Per tutto il 2021 scordiamoci pranzi e cene insieme”

Per tutta la durata delle festività l’Italia è rimasta in zona rossa, ad eccezione dei giorni 28, 29 e 30 dicembre e del 4 gennaio. I cittadini non hanno mostrato la dovuta attenzione a dicembre, afferma Pregliasco. E quindi la terza ondata, che arriverà nelle prossime settimane con una crescita netta di contagi e vittime quotidiane, sarà una diretta conseguenza di tutto ciò.

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Una delle cose che bisogna assolutamente fare sono i pranzi e le cene in compagnia a casa. Neppure la campagna di vaccinazione può contribuire a dare un cambiamento netto nel breve periodo. Secondo Pregliasco ci vorrà almeno un anno prima di potere osservarne gli effetti. Per tutto il 2021 ci dovremo attenere alle norme di sicurezza che sono ormai ben note.

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