Ad Avezzano, nella Rsa dell’Istituto Don Orione si è creato un focolaio Covid dopo che un sacerdote ha contagiato circa settanta persone.
Il responso dei test è stato subito chiaro: boom di positivi non solo tra gli ospiti della residenza ma anche tra gli operatori. Inizialmente si pensava che le persone infette da Covid fossero solo quattro anziani e un sacerdote. Presto, però, la situazione è degenerata e la curva dei contagi ha cominciato a non fermarsi.
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In attesa del risultato di altri tamponi, all’interno della Rsa, si è attuata una manovra di isolamento dei pazienti ancora negativi. Secondo le indiscrezioni, a causare il focolaio sarebbe stato un sacerdote: avrebbe visitato la struttura con la febbre.
Aumenta la preoccupazione per il Covid ad Avezzano
Anche l’Als provinciale sta aiutando l’Istituto Don Orione a far fronte all’emergenza. Tramite il monitoraggio e una visita ispettiva la situazione appare sotto controllo. La struttura è stata chiusa all’esterno, ma si teme comunque un aumento dei contagi.
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C’è comunque forte tensione dato che gli ospedali e i reparti Covid iniziano ad essere congestionati. Il boom dei contagi negli ultimi giorni ha messo a dura prova la provincia abruzzese che anche ieri ha registrato il record di contagi.
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