Coronavirus Italia | l’allarme | ‘Al Sud la situazione sta peggiorando’

News Coronavirus Italia, la Fondazione Gimbe preoccupata da quanto sta accadendo nel Meridione: “Lì il Covid è arrivato davvero”.

Coronavirus Italia Sud
News Coronavirus Italia Fondazione Gimbe allarmata per il Sud FOTO Getty Images

Desta preoccupazione la situazione Coronavirus Italia, ed è la Fondazione Gimbe a parlarne. Il presidente Nino Cartabellotta a Open riferisce di come, rispetto alla prima ondata, Campania, Puglia, Sicilia ed anche Lazio e Sardegna stiano mostrando un numero quotidiano di nuovi casi da Covid 19 decisamente più alto rispetto alla scorsa primavera.

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“Il Sud sta sperimentando adesso la pandemia. In Sicilia in particolare c’è un numero di ospedalizzati pari all’11,5%, rispetto al 6,6% della media in Italia”. Il Gimbe è preoccupato anche dalle difficoltà riscontrate nel tracciare i nuovi casi di infetti al Mezzogiorno. Ed ulteriori preoccupazioni sono destinate al pericolo di una nuova saturazione degli ospedali e delle strutture sanitarie. Nonostante ci sia stato un potenziamento del sistema sanitario, le cose potrebbero farsi decisamente ostiche e comunque da più parti si lamenta una carenza di personale e di apparecchiature. Nonostante il peggioramento del quadro Coronavirus Italia in particolar modo al Meridione, il Gimbe non crede alla attuazione di un nuovo lockdown totale.

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Coronavirus Italia, grave il problema dei trasporti pubblici

Possibile che invece si proceda per una chiusura limitata solo a determinate aree, dai quartieri fino ad eventuali casi estremi di specifiche regioni. Uno dei primi aspetti da ‘aggiustare’ riguarda i trasporti pubblici, perché è lì che si concentrano ogni giorno ed a tutte le ore pericolosi assembramenti. Ed ancora, c’è un altro aspetto che preoccupa. Ovvero l’aumento dei decessi direttamente imputabili al Covid 19. “Ciò conferma che gli asintomatici possono infettare gli altri. Ed in particolar modo sono i soggetti deboli a pagare con la vita. In tutto ciò è insufficiente il numero di tamponi, 60mila individui controllati al giorno non sono sufficienti”. Adesso è la Campania a guidare tristemente il computo di nuovi contagi al giorno.

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Troppi comportamenti di irresponsabilità diffusa

In realtà però è in certe zone di Napoli che si riscontra la quasi totalità di nuovi contagi. Perché si tratta di aree densamente abitate e caratterizzate da vicoli stretti, dove evitare i contatti è pressoché impossibile. Mentre un pò dovunque in estate indossare la mascherina ha rappresentato un aspetto molto sottovalutato. Per il Gimbe l’unico modo per evitare che la situazione Coronavirus Italia peggiori ulteriormente è indossare la mascherina, rispettare il distanziamento e scaricare la app Immuni, che è fondamentale nel bloccare nuovi eventuali focolai. “Bisogna smettere di sottovalutare il problema”.

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