L’Italia blocca gli arrivi da 13 Paesi per rischio contagi Coronavirus

L’Italia blocca gli arrivi da 13 Paesi per rischio di contagi da Coronavirus. Cosa bisogna sapere.

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Controlli all’aeroporto di Roma Fiumicino per il Coronavirus (Immagine di repertorio. Foto di ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

Troppi rischi di contagio da Coronavirus dai cittadini che provengono da quei Paesi dove l’epidemia è ancora atto, con casi in continuo aumento. Pertanto l’Italia ha deciso di bloccare gli arrivi da 13 Paesi. Il provvedimento è stato preso dal Ministro della Salute Roberto Speranza, ecco di cosa si tratta.

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Italia blocca gli arrivi da 13 Paesi per rischio Coronavirus

Non solo quarantena, l’Italia ha deciso di bloccare tutti gli arrivi sul proprio territorio di cittadini provenienti da 13 Paesi dove la pandemia di Coronavirus. Non potranno entrare in Italia non solo i cittadini dei Paesi in questione ma nemmeno chi vi ha soggiornato e chi vi è transitato.

Un provvedimento drastico, adottato a seguito dei numerosi casi di persone infette provenienti dal Bangladesh e sbarcate all’aeroporto di Roma Fiumicino. Una situazione di emergenza che aveva fatto decidere al ministro della Salute Roberto Speranza di sospendere tutti i voli in arrivo dal Bangladesh, ma non era bastata. Diversi cittadini bangladesi, infatti, sono riusciti lo stesso a raggiungere l’Italia passando da altri Paesi.

La nuova ordinanza firmata da Speranza prevede che non possano entrare né transitare in Italia tutti coloro che nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi:

  • Armenia,
  • Bahrein,
  • Bangladesh,
  • Brasile,
  • Bosnia Erzegovina,
  • Cile,
  • Kuwait,
  • Macedonia del Nord,
  • Moldova,
  • Oman,
  • Panama,
  • Perù,
  • Repubblica Dominicana.

Il divieto di ingresso è stato fissato fino al 31 luglio prossimo.

Il ministero della Salute ha anche spiegato che “al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti o indiretti da e per i Paesi sopra indicati“.

Una eccezione è fatta per gli Italiani che vivono o sono passati da uno di questi 13 Paesi. Potranno rientrare ma dovranno mettersi in isolamento per 14 giorni dopo l’arrivo.

Il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza restrittiva dopo aver sentito i ministri degli Interni, degli Esteri e dei Trasporti. “Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi. È per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza“, ha spiegato il ministro della Salute.

Nel frattempo, nel mondo i contagi da Coronavirus hanno superato i 12 milioni di casi e i 550 mila morti. I Paesi più colpiti sono quelli del continente americano, in particolare quelli dell’America Latina, ma anche negli Stati Uniti i contagi continuano a salire. Gli ingressi dagli Stati Uniti in Italia e in Europa erano già stati bloccati dall’Unione Europea con il provvedimento di riapertura delle frontiere dal 1° luglio.

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Aeroporto di Roma Fiumicino (ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)
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