Quando si può andare a Barcellona, Madrid e Baleari: aperture e voli

Le date di riapertura di attrazioni e musei, la ripresa dei voli e la riapertura delle frontiere

spagna plaza frontiere
La Spagna riapre le frontiere: tutto quello che c’è da sapere

La maggior parte dei Paesi dell’area Schengen ha riaperto le porte all’Europa lo scorso 15 giugno revocando ogni obbligo di quarantena o limitazione (qui la mappa aggiornata delle aperture). La Spagna si è voluta prendere qualche giorno in più e ha posticipato al 21 giugno la data per il libero ingresso dei cittadini dell’area Schengen. Dunque da oggi si può entrare nel Paese Iberico senza dover sottostare all’auto-isolamento obbligatorio di 14 giorni. La riapertura delle frontiere rimette in moto anche i voli: aumentano le tratte operative per le città spagnole dai maggiori aeroporti italiani.

Per quanto riguarda le attrazioni e i monumenti ci sono invece differenze: alcuni hanno già riaperto come l’Alhamabra di Granada e i maggiori musei di Barcellona e Madrid, altre invece riapriranno a metà mese di luglio. Riaprono anche le spiagge e anche le isole sono pronte ad accogliere i turisti. Vigono però anche in Spagna le regole anti-Covid 19. Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere per chi vuole andare in Spagna per l’estate 2020.

Riaperture delle frontiere con la Spagna

spagna viaggi
Voli dall’Italia per la Spagna: date e operatività

Dal 21 giugno le frontiere della Spagna sono aperte a tutti i cittadini dell’area Schengen, quindi anche a tutti i turisti italiani, senza nessun obbligo e senza dover motivare il viaggio. Si potrà quindi entrare in Spagna per turismo e non ci si dovrà più sottoporre all’obbligo di quarantena. Tornano a quasi piena operatività i collegamenti interni fra le regioni e le isole spagnole.

Vengono ripristinati anche i collegamenti marittimi: riprendono dunque le linee di navigazione fra l’Italia e la Spagna operate da Grimaldi Lines e GNV.

Per quanto riguarda i collegamenti aerei dal 21 giugno sono in progressivo aumento le rotte e la frequenza dei voli operati sia da compagnie di bandiera come Alitalia e Iberia sia dalle low cost Vueling Ryanair.
Dal 1 luglio le frontiere della Spagna si riapriranno anche a tutti i turisti extra Schengen.

Voli dall’Italia alla Spagna: dove e quando si può andare

iberia voli aereo
I voli da e per la Spagna

Già dallo scorso 19 maggio la Spagna aveva revocato il divieto per i voli diretti dall’Italia, ripristinando così i collegamenti con il nostro Paese. Allora però chi arrivava in Spagna doveva mettersi obbligatoriamente in auto-isolamento per 14 giorni. Ora invece con la riapertura delle frontiere a tutti i cittadini dell’aerea Schengen cade ogni divieto, ogni obbligo e motivazione di viaggio. Si può tornare ad andare in Spagna per piacere e turismo. All’arrivo in aeroporto possono esserci controlli della temperatura.
Con la riapertura delle frontiere aumentano così i voli per la Spagna e per le isole Baleari e per le Canarie.

Se quindi dal 21 giugno possiamo tornare tranquillamente in Spagna, solo dal 1 luglio avremo però a disposizione voli e collegamenti per tutte le città spagnole. Fino ad allora infatti i voli sono limitati per lo più da Roma e Milano e solo per Barcellona e Madrid. Ecco nel dettaglio la situazione dei voli per la Spagna dall’Italia.

  • Dal 21 giugno attivi i collegamenti fra Roma/Madrid e Roma/Barcellona operati da Alitalia, Vueling, Air Europa e Ryanair.
  • Dal 21 giugno attivi i collegamenti Milano/Madrid e Milano/Barcellona con Alitalia e Ryanair.
  • Attivo il collegamento fra Bologna/Barcellona con Ryanair (con 2 voli a settimana).
  • Dal 1 luglio saranno ripristinati le rotte verso tutte le città spagnole. Da alcune città italiane i voli saranno settimanali.
  • Dal 1 luglio Iberia ripristina tutte le sue rotte da Milano, Roma e Venezia.
  • Dal 6 luglio Neos Air ripristina la rotta Milano/Tenerife e Fuerte Ventura
  • Da agosto voli quotidiani dai maggiori aeroporti italiani per le principali città spagnole.

Isole Baleari: quando si può andare, voli diretti

Ibiza con i suoi sfrenati divertimenti, Formentera con le sue spiagge incantevoli, Maiorca la più grande con la sua Storia, le spiagge e i locali e la piccola Minorca gioiellino di incredibile bellezza. Le isole Baleari sono una delle mete più gettonate dai turisti di tutto il mondo e sono tantissimi gli italiani che si riversano in queste meraviglie del Mediterraneo al largo della costa di Barcellona.

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Il coronavirus in questo arcipelago è circolato in questi mesi di lockdown infettando poco più di 2 mila persone in una comunità di circa 1 milione di persone. Al momento i positivi sono circa una trentina in tutto l’arcipelago. Le isole Baleari vogliono dunque conquistarsi il titolo di destinazione sicura in Europa tant’è che prima di tutto il resto della Spagna sono partiti dei voli diretti dalla Germania per Formentera, Ibiza e Maiorca. Un accordo speciale con un tour operator per rilanciare il turismo delle isole. E gli italiani?

Dal 1 luglio tornano operativi con cadenza bisettimanale le maggiori compagnie aeree che collegano con voli diretti l’Italia alle isole Baleari. Si viaggia quindi per Maiorca e Ibiza con volo diretto da Roma e Milano, Bologna, Napoli e Venezia.

Isole Canarie: quando si può andare e voli diretti

Sono il punto più a Sud, con l’isola di Hierro, di tutta Europa e sono già nella fase 3 del dopo emergenza coronavirus. Le isole Canarie questo splendido arcipelago al largo della costa marocchina nell’Oceano Atlantico uno degli ultimi avamposti europei accolgono turisti tutto l’anno dato il loro clima invidiabile. Quest’anno ovviamente la pandemia ha bloccato ogni spostamento e solo ora i turisti possono andare a visitare queste isole. C’è Gran Canaria, la più grande che offre mare e città, Tenerife con spiagge e vulcano, le più selvagge Lanzarote e Fuerteventura e poi le piccole La Gomera e Hierro.

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Alle Canarie da inizio epidemia ci sono stati 2398 casi ma ora la situazione è sotto controllo. Sono già numerose le riaperture di negozi, spiagge e attività ed è ripreso il movimento turistico. Dall’Italia i voli diretti riprenderanno dal 1 luglio con collegamenti per il momento solo da Milano, Bergamo Orio al Serio per Tenerife. Operativi invece i voli da Madrid, dunque chi proviene dall’Italia può fare scalo nella capitale spagnola e poi imbarcarsi per Gran Canaria o Tenerife. Di nuovo operativi anche i collegamenti fra le isole.

Navi per la Spagna: ripresi i collegamenti dall’Italia

Con la riapertura delle frontiere tornano anche i collegamenti marittimi fra la Spagna e l’Italia. Ad operare due compagnie di navigazione: la Grimaldi Lines e GNV, Grandi Navi Veloci. La Grimaldi Lines ha annunciato di essere tornata attiva sulla tratta Barcellona-Porto Torres-Civitavecchia in entrambe le direzioni. Gli orari sono invece ancora suscettibili di variazione, dovete quindi consultare il sito web della compagnia anche per conoscere le modalità d’imbarco.

Anche NGV ha ripreso ad operare sulla tratta Genova-Barcellona in entrambe le direzioni. Anche in questo caso si invita a visitare il sito internet per conoscere gli orari di partenza e arrivo, costi e modalità d’imbarco.

Musei e attrazioni: le riaperture

sagrada familia barcellona
Le date di apertura delle principali attrazioni in Spagna

La Spagna si prepara ad accogliere i turisti e molte delle sue principali attrazioni sono già aperte mentre altre apriranno nei prossimi giorni o settimane. La Spagna è una delle mete più amate del mondo e occupa uno spazio speciale nel cuore di noi italiani. Sarà per il clima che ci rende simili, per il modo di affrontare la vita, per l’allegria, la musica, gli orari e la cucina, ma è indubbio che la Spagna ci fa sentire a casa. E sono innumerevoli i motivi per andare in Spagna.

Si va in Spagna per ammirare le bellezze architettoniche della città, per perdersi fra il Barrio Gotico di Barcellona o camminare nella sua Ramblas oppure per stare in Plaza Mayor a Madrid o ancora per passeggiare per Siviglia e vedere la sua spettacolare Plaza de Espana. Per ammirare i paesaggi naturali, le opere d’arte, i musei, per vivere un clima culturale di tradizione e innovazione.

La pandemia ci ha tenuti distanti, ora con il rischio epidemiologico meno elevato e la riapertura delle frontiere possiamo tornare vicini. Si può andare in Spagna e seguendo le disponibilità delle compagnie aeree progressivamente nelle prossime settimane potremo andare in tutte le città spagnole.

Nel frattempo bar e ristoranti hanno riaperto ovunque, così come i musei. A Madrid tutti i principali musei come il Reina Sofia e il Prado sono aperti, ma si entra solo su prenotazione. Lo stesso a Barcellona. A Granada ha riaperto lo spettacolare Alhambra. Altre attrazioni stanno riaprendo o lo faranno nei prossimi giorni. In ogni caso prima di andare vi consigliamo di contattare telefonicamente o via web per verificare l’apertura e acquistare i biglietti d’ingresso. Infatti le regole anti-covid obbligano ad entrate contingentate.

  • Reina Sofia, Madrid: aperto
  • Prado, Madrid: aperto
  • Palacio Real, Madrid: aperto
  • Alhambra, Granada: aperto
  • Alcazar, Siviglia: aperto
  • Oceanografico, Valencia: apertura il 1 luglio
  • Castello del Montjuic, Barcellona: aperto
  • Casa Batlò, Barcellona: apertura il 1 luglio
  • Park Guell, Barcellona: apertura il 1 luglio
  • Casa Mila, Barcellona: apertura il 15 luglio
  • Sagrada Familia, Barcellona: non è stata ancora comunicata la data di apertura

Regole anti-coronavirus in Spagna

La riapertura delle frontiere e la ripresa del turismo non significa di certo che la pandemia in Spagna sia finita. Nel Paese iberico come in Italia e nel resto d’Europa il virus è per ora sotto controllo con una diminuzione costante e cospicua dei casi giornalieri. Le misure di prevenzione vanno però adottate in Spagna come in Italia. Ciò significa uso della mascherina e distanza sociale.

In tutti i luoghi pubblici al chiuso come autobus, uffici e musei è obbligatorio l’uso della mascherina. Va indossato appena si entra in aeroporto e anche a bordo per tutta la durata del viaggio. Nei ristoranti vige la regola del distanziamento dei tavoli ed è obbligatoria la prenotazione. Anche in spiaggia bisogna stare distanti: obbligo di 1.5 metri fra un lettino e l’altro e anche qui negli stabilimenti è consigliabile la prenotazione.

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