La polemica Nadia Toffa Ilary Blasi relativa all’assenza di quest’ultima nella puntata omaggio in memoria della bresciana viene spenta definitivamente.
Quasi due mesi senza Nadia Toffa, col tumore al cervello che l’ha uccisa il 13 agosto 2019. La 40enne giornalista de ‘Le Iene’ è stata omaggiata una settimana fa con una reunion di 100 membri della trasmissione Mediaset, tra chi ha fatto parte del cast e chi ancora si trova impegnato in essa. C’erano Simona Ventura, Luciana Littizzetto, Fabio Volo, Enrico Brignano, Enrico Bertolino, Alessandro Sortino, Enrico Lucci. E tanti altri. Ma mancavano Ilary Blasi e Teo Mammucari, le cui assenze hanno fatto molto discutere. In diversi utenti li hanno anche accusati di essere falsi amici di Nadia Toffa, e non sono mancati neppure gli insulti. Entrambi avevano degli impegni di lavoro che non potevano essere rinviati. La moglie di Totti si trovava a Londra già da qualche giorno.
Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI
Nadia Toffa Ilary Blasi, il messaggio social della moglie di Totti che spiega tutto
Il 55enne conduttore televisivo romano era invece occupato nelle prove della trasmissione ‘Tu si que vales’. Proprio la produzione de ‘Le Iene’ ha difeso entrambi, parlando della reunion delle 100 figure del passato e del presente del programma televisivo di inchieste – giunto alla sua 22/a edizione consecutiva – come di una idea sorta solamente pochi giorni prima della messa in onda. Non c’era tempo a sufficienza per fare delle prove e per organizzare tutto quanto al meglio.
Così a chi non ha potuto partecipare è stato chiesto un contributo in forma diversa. Proprio Ilary Blasi conferma di come sia stata impossibilitata ad omaggiare la Toffa proprio per la sua assenza dall’Italia. E Selvaggia Lucarelli ha preso le sue difese sul web. “Questa cosa che Ilary dovesse essere presente, questa cosa che gli altri debbano decidere non solo la grammatica del dolore altrui ma pure la forma e il luogo in cui debbano manifestarsi, è l’ultimo tassello dell’abbruttimento social. Che pena”.
