Mostre weekend 21-22 settembre: gli eventi da non perdere

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Biblioteca Ambrosiana, Milano (Elekhh, CC BY-SA 3.0, Wikicommons)

Mostre weekend 21-22 settembre: gli eventi da non perdere, dove andare e cosa vedere.

Ci attende un nuovo weekend di mostre tutte interessantissime e poiché il meteo si annuncia variabile, in diverse parti d’Italia, in particolare al Nord, trascorrere il finesettimana in un museo o centro culturale, per ammirare una nuova mostra di stagione, è la scelta ideale.

Qui di seguito vi segnaliamo le mostre da visitare nel weekend del 21-22 settembre. Ecco dove andare e cosa vedere.

Mostre weekend 21-22 settembre: cosa vedere

Gli appassionati di arte e cultura hanno un nuovo weekend tutto a disposizione per immergersi in un museo e visitare le nuove mostre di stagione, quelle in corso e infine quelle che stanno per chiudere. Il tempo variabile e instabile al Centro-Nord, dove è attesa una burrasca d’autunno, favorirà lo stare al coperto, al riparo da piogge e venti, ad ammirare capolavori.

Lunedì 23 settembre entra ufficialmente l’autunno e si comincia già adesso con le prime abitudini di questa stagione, con minori attività all’aperto e sempre di più a chiuso.

Ecco dove andare in Italia da Nord a Sud per visitare le mostre imperdibili del weekend di sabato 21 e domenica 22 settembre.

Mostre a Milano

Nell’anno delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci è non si possono non visitare le mostre e le esposizioni dedicate al genio toscano. Proprio la città di Milano offre una gran quantità di eventi, per tutto il 2019, alcuni che stanno volgendo al termine e altri che hanno da poco inaugurato.

Tra queste, segnaliamo la mostra “Leonardo e il suo lascito: gli artisti e le tecniche”, che è stata appena inaugurata, lo scorso 17 settembre, e che resterà aperta fino al 12 gennaio 2020. L’esposizione, che si tiene alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, è dedicata ai disegni di Leonardo e degli artisti della sua cerchia. Una selezione accurata di opere per evidenziare le tecniche esecutive, le innovazioni e le sperimentazioni del genio di Leonardo, applicate anche dagli altri pittori. La mostra si arricchisce delle indagini diagnostiche eseguite sui disegni, presentate in macrofotografie e in alcuni video.

Nella stessa Biblioteca, dal 20 settembre al 6 ottobre 2019, è in programma un’altra mostra su Leonardo di Corrado Veneziano: “Leonardo Atlantico”. Il percorso espositivo presenta trenta opere dell’artista lucano, realizzate a olio con il blu come colore dominante, che si ispirano al Codice Atlantico e sovrappongono ai disegni leonardeschi tratti dal Codice alcune frasi, spesso da destra a sinistra, come era abitudine di Leonardo.

Da vedere all’Hangar Bicocca la mostra interattiva “A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand” di Daniel Steegmann Mangrané, con installazioni e sculture, film, ambientazioni in realtà virtuale e ologrammi 2D. Si tratta della prima esposizione in Italia dell’artista spagnolo che si si interroga sulla relazione tra cultura e natura, introducendo complessi sistemi ecologici nelle sue opere. La mostra ha aperto il 12 settembre e sarà visitabile fino al 19 gennaio 2020.

A Palazzo Reale ultime settimane per visitare la mostra dedicata ai Preraffaeliti:“Preraffaelliti. Amore e Desiderio”, l’esposizione dei capolavori della Tate Gallery per la prima volta a Milano, con circa 80 opere, tra cui alcuni dipinti iconici che difficilmente escono dal Regno Unito per essere prestati, come l’Ofelia di John Everett Millais, Amore d’aprile di Arthur Hughes, la Lady of Shalott di John William Waterhouse. L’esposizione, curata da Carol Jacobi, rivela agli spettatori l’universo d’arte e valori dei 18 artisti preraffaelliti rappresentati in mostra raccontando tutta la poetica di questo movimento: l’amore, il desiderio, la fedeltà alla natura e alla sua fedele riproduzione, le storie medievali, la poesia, il mito e la bellezza in tutte le sue forme. Aperta fino al 6 ottobre.

Piazza Navona, Fontana del Moro, sullo sfondo Palazzo Braschi sede del Museo di Roma (iStock)

Mostre a Roma

Anche la Capitale offre una gran quantità di mostre da visitare questo weekend, oltre ai capolavori immortali dei suoi monumenti storici e i musei con le collezioni permanenti. Qui vi proponiamo alcune esposizioni da non perdere.

Si chiude domenica 22 settembre la mostra “Roma nella camera oscura” in corso al Museo di Roma. L’esposizione presenta il lungo percorso dell’arte fotografica a Roma a partire dalla nascita della fotografia ai giorni nostri. Nella parte iniziale della mostra si illustrano gli aspetti topografici, storici e sociali che caratterizzarono gli ultimi anni del potere temporale dei papi a Roma e vengono documentati gli esordi della fotografia, con l’affermarsi della professione del fotografo. Le fotografie in mostra sono opera di famosi fotografi italiani, come Gioachino Altobelli, Pompeo Molins, Ludovico Tuminello, Giacomo Caneva, Tommaso Cuccioni, e francesi e inglesi come Gustavo Eugenio Chauffourier, Robert MacPherson, James Anderson.

Un’altra mostra da non perdere “Luca Signorelli e Roma. Oblio e riscoperte”, in corso ai Musei Capitolini fino al 3 novembre 2019. L’esposizione, allestita nelle Sale Espositive di Palazzo Caffarelli, offre una selezione di 60 opere di grande prestigio, molte delle quali per la prima volta esposte a Roma, provenienti da collezioni italiane e straniere. Luca Signorelli è stato uno dei più grandi protagonisti del Rinascimento italiano e questa mostra intende mettere in risalto il contesto storico artistico in cui avvenne il suo primo soggiorno romano, proponendo nuove letture sul legame diretto e indiretto tra l’artista toscano e Roma.

Al Teatro Valle è da vedere la mostra “Beyond Triumphs and Laments”, inaugurata il 19 settembre e aperta fino al 20 ottobre 2019. Si tratta di un’installazione che fa rivivere negli spazi del teatro la monumentale opera realizzata da William Kentridge sui muraglioni del Tevere, composta da un fregio lungo 500 metri. L’ingresso è libero.

Imperdibile, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, la mostra “Il Gattopardo 1959-2019”, dedicata ai 60 anni dall’assegnazione del Premio Strega al celebre romanzo di Tomasi di Lamepdusa. La mostra ha aperto il 12 settembre e sarà visitabile, ad ingresso gratuito, fino al 13 ottobre 2019. Sono esposte 50 fotografie in bianco e nero che omaggiano il romanzo e anche l’omonimo film di Luchino Visconti, con scatti del set, degli allestimenti e dei sopralluoghi del regista in Sicilia.

Museo di Capodimonte, Napoli (iStock)

Le altre mostre del weekend in Italia

Napoli

Da non perdere assolutamente al Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli la mostra Napoli Napoli. Di lava, porcellana e musica, che apre sabato 21 settembre per chiudersi il 21 giugno del 2020. L’esposizione sarà allestita nelle 18 sale dell’Appartamento Reale, con una spettacolare scenografia realizzata dall’artista Hubert le Gall sullo stile della regia di un’opera musicale, che ospiterà i costumi del Teatro San Carlo, più di 100, selezionati dalla direttrice della sartoria Giusi Giustino, le circa 600 porcellane delle collezioni di Capodimonte e la musica, selezionata da Elsa Evangelista e Alessandro De Simone, vero filo conduttore della mostra. L’allestimento racconterà la storia di Napoli capitale del Regno nel corso del Settecento e oltre, dagli anni di Carlo di Borbone a quelli di Ferdinando II, come una favola.

Bologna

Imperdibile a Bologna la mostra la mostra dedicata al pittore Marc Chagall, allestita a Palazzo Albergati. L’esposizione “Chagall. Sogno e magia” è aperta dal 20 settembre al 1° marzo 2020 e propone al pubblico 160 opere alcune delle quali rare e straordinarie, difficilmente esposte al pubblico, provenienti da collezioni private. Il percorso espositivo è suddiviso in cinque sezioni, che riassumono i temi cari all’artista: la tradizione russa legata alla sua infanzia, dalla quale non si allontanò mai; il senso del sacro e la profonda religiosità che si riflettono nelle creazioni ispirate alla Bibbia; il rapporto con i letterati e i poeti; l’interesse per la natura e gli animali e le riflessioni sul comportamento umano che trovarono espressione nelle acqueforti delle Favole; il mondo del circo, che lo affascinava sin dall’infanzia per la sua atmosfera bohémienne e la sua sete di libertà; infine, ovviamente, l’amore, che domina le sue opere e dà senso all’arte e alla vita.

Firenze

Infine, un altro evento dedicato a Leonardo Da Vinci, questa volta a Firenze: “La botanica di Leonardo – Par una nuova scienza tra arte e natura”, nel complesso di Santa Maria Novella, aperta il 13 settembre e visitabile fino al 15 dicembre 2019. La mostra approfondisce le riflessioni di Leonardo sulle forme e sulle strutture del mondo vegetale sottolineando la sua originale sintesi fra arte e natura e le caratteristiche del suo pensiero scientifico, che si può definire “universale” nello studio ampio e organico dei diversi ambiti del sapere. Dalla fillotassi alla dendrocronologia, gli scritti e i disegni di Leonardo registrano infatti intuizioni di assoluto rilievo nella storia della botanica, generate dal suo acuto spirito di osservazione e dalla sua continua attività sperimentale, che vanno a delineare una visione dinamica della scienza – ricca di implicazioni e riferimenti anche nella contemporaneità.

Tanti eventi da non perdere.

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