Leonardo 2019: le mostre e gli eventi nei cinquecento anni dalla morte del genio Da Vinci

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Leonardo Da vinci

Leonardo 2019: le mostre e gli eventi nei cinquecento anni dalla morte del genio toscano. Un ricco programma nell’anno dedicato a Leonardo Da Vinci.

Il 2019 è l’anno dedicato al genio di Leonardo Da Vinci, l’artista, scienziato e inventore toscano, genio del Rinascimento, di cui quest’anno si celebrano i 500 anni dalla morte, avvenuta il 2 maggio del 1519. Non solo in Italia, ma anche in Francia, dove è vissuto a lungo e morto, e nel resto d’Europa si stanno organizzando numerose iniziative per celebrare Leonardo. Alcune sono già partite. Scopriamo insieme tutti gli eventi, le mostre, gli incontri in programma quest’anno per celebrare il cinquecentenario dalla morte di Leonardo.

Leonardo 2019: gli eventi nei cinquecento anni dalla morte

Un 2019 ricchissimo di eventi che unirà gli appassionati di arte e quelli di scienza nelle celebrazioni del grande genio di Leonardo Da Vinci nei cinquecento anni dalla morte, avvenuta il 2 maggio del 1519 ad Amboise, in Francia, cittadina della Valle della Loira dove Leonardo viveva alla corte di re Francesco I. La cittadina francese ospita uno dei più importanti Castelli della Loira e l’anniversario di Leonardo può essere una buona scusa per visitarla, insieme al suo castello reale e al vicino maniero di Clos Lucé, dove effettivamente soggiornò Leonardo. Da vedere, poi, anche gli altri bellissimi castelli.

Tra le iniziative dedicate a Leonardo in Italia la parte del leone la farà la città di Milano, come vi abbiamo già anticipato. Città dove Leonardo visse e lavorò a lungo. È nel capoluogo lombardo che il genio di Leonardo ha lasciato le sue testimonianze più significative, dal Cenacolo vinciano alle straordinarie invenzioni custodite al Museo della Scienza e delle Tecnologia, a lui dedicato.

Le celebrazioni dedicate a Leonardo Da Vinci partiranno ufficialmente il 2 maggio, giorno della sua morte, e dureranno fino al gennaio 2020. Ci sono comunque iniziative già in corso.

A luglio 2018 si è aperta a Milano la Leonardo da Vinci Parade, rassegna organizzata dal Museo della Scienza e della Tecnologia che ha presentato un percorso tra arte e scienza, esponendo i modelli più rappresentativi delle macchine di Leonardo realizzate, seguendo i disegni di Leonardo, in occasione dell’apertura al pubblico del Museo nel 1953 (quando si celebravano i 500 anni dalla nascita), insieme ad una sezione dedicata agli affreschi di pittori lombardi del XVI secolo concessi dalla Pinacoteca di Brera. La rassegna si concluderà a ottobre.

Il 2 maggio 2019 verrà riaperta la Sala delle Asse del Castello Sforzesco, dove si potranno ammirare, dopo anni di lavori e restauri, le straordinarie tempere a tema naturalistico dipinte da Leonardo intorno al 1498. Inoltre, le sale del Castello Sforzesco saranno sede di altri due progetti: nella Cappella Ducale si terrà, dal 16 maggio al 18 agosto 2019, la mostra Leonardo e la Sala delle Asse tra Natura, Arte e Scienza, per approfondire le relazioni iconografiche e stilistiche tra le decorazioni artistiche della Sala delle Assi e la cultura figurativa di altri maestri di ambito toscano, dei Paesi d’Oltralpe e della stessa Milano; mentre dal 2 maggio 2019 al 2 gennaio 2020, la Sala delle Armi ospiterà un percorso multimediale con un viaggio spazio-temporale nella Milano rinascimentale di Leonardo, facendo rivivere la città così come doveva apparire al genio toscano. Grazie all’utilizzo di moderne tecnologie nel percorso sarà inserita una mappatura visiva georeferenziata di quanto ancora si conserva di quei luoghi, sia in città che all’interno di musei, chiese ed edifici del territorio.

Ricco programma anche alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, con ben quattro mostre inserite nel progetto Leonardo e la sua Scuola nelle collezioni dell’Ambrosiana, dedicate soprattutto al Codice Atlantico, fino a gennaio 2020. La prima mostra si è aperta a dicembre e si chiuderà a febbraio del 2019, dal titolo Leonardo e il suo lascito, gli artisti e le tecniche, a cura di Benedetta Spadaccini, dedicata ai disegni realizzati da Leonardo e dagli artisti della sua cerchia. Da maggio a giugno 2019 si proseguirà con Il meglio del Codice Atlantico. Leonardo ingegnere, architetto e scienziato, a cura del Collegio dei Dottori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana; la mostra proporrà alcuni tra i fogli più rappresentativi del manoscritto conservato dalla prestigiosa istituzione: dagli studi ingegneristici e militari, ai progetti architettonici, fino ai celebri studi per la macchina volante, ripercorrendo la carriera dell’artista nella sua quasi totalità, dagli anni fiorentini fino all’ultimo periodo trascorso in Francia al servizio di Francesco I. Poi da luglio a settembre 2019 la terza rassegna dal titolo I disegni del Codice Atlantico del periodo francese, mostra a cura di Pietro C. Marani che presenterà una selezione di 23 fogli del manoscritto databili al soggiorno francese di Leonardo. Poi da ottobre 2019 fino al gennaio 2020, il ciclo espositivo si concluderà con la quarta e ultima mostra, Il meglio del Codice Atlantico. Leonardo ingegnere, architetto e scienziato, dedicata ai fogli più celebri del Codice, in continuità con la precedente e sempre curata dal Collegio dei Dottori della Veneranda Biblioteca Ambrosiana.

Per informazioni: Leonardo e la sua Scuola nelle collezioni dell’Ambrosiana

Anche Palazzo Reale parteciperà alle celebrazioni del cinquecentenario con due progetti espositivi di grande valore scientifico: il primo dal 4 marzo al 23 giugno 2019 dal titolo Il meraviglioso mondo della natura prima e dopo Leonardo offrirà un approfondimento su come il genio di toscano abbia modificato la percezione della natura in Lombardia; il secondo, in programma dal 7 ottobre 2019 al 23 gennaio 2020, intitolato La cena di Leonardo per Francesco I: un capolavoro in seta e argento, presenterà, per la prima volta dopo il restauro, la copia del Cenacolo di Leonardo realizzata ad arazzo tra il 1505 e il 1510 su commissione di Francesco I e consorte, di cui rimane ancora ignota l’identità dell’autore del cartone.

Inoltre, l’Ente Raccolta Vinciana, in collaborazione con Mibact e Comune di Milano, organizzerà tra novembre e dicembre 2019, sempre a Palazzo Reale, un convegno internazionale di studi sull’ultimo decennio della vita di Leonardo, con lo scopo di approfondire le sue attività, le sue ricerche teoriche e i suoi committenti fra il 1510 e il 1519. L’intento è quello di mettere a fuoco il rapporto tra le attività teoriche dell’artista e il fallimento dei progetti pittorici, architettonici e tecnico-ingegneristici che gli furono affidati.

A Palazzo Litta, nell’autunno 2019, partirà la mostra La corte del gran maestro. Leonardo da Vinci, Charles d’Amboisee il quartiere di Porta Vercellina, un omaggio alla figura del mecenate Charles d’Amboise amico e protettore di Leonardo. La mostra esporrà anche due fogli del Codice Atlantico nei quali Leonardo tracciò il disegno dell’isolato della sua residenza milanese (l’attuale Palazzo Litta). La mostra ricostruirà, con il materiale ottocentesco inedito, l’aspetto del quartiere di Porta Vercellina (corso Magenta) ai tempi di Leonardo.

Non solo mostre e convegni. Al genio di Leonardo Milano dedicherà anche spettacoli teatrali. Il Piccolo Teatro di Milano ha in cantiere tre progetti speciali: Il miracolo della cena, una produzione che partirà nell’autunno 2019 con l’attrice Sonia Bergamasco che leggerà, sia al Museo del Cenacolo Vinciano che al Teatro Grassi, scritti, appunti e note di Fernanda Wittgens. Un secondo spettacolo sarà dedicato all’Ultima Cena e al suo restauro dopo le profonde ferite belliche. Infine, un’altra produzione, in scena nel gennaio 2019, sarà dedicata ai ragazzi e alla passione per il volo: Il volo di Leonardo, scritto, diretto e interpretato da Flavio Albanese, che racconterà la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità e, soprattutto, la ragione della sua voglia di volare.

Segnaliamo anche dal 1° marzo al 30 giugno 2019, nella Cripta di San Sepolcro a Milano, l’iniziativa Leonardo & Warhol in Milano. The genius experience, rassegna curata da Giuseppe Frangi che prenderà avvio dalla sala Sottofedericiana della Pinacoteca Ambrosiana con un’installazione multimediale che, attraverso immagini di grande suggestione, guiderà il visitatore nella Milano vissuta, disegnata e immaginata da Leonardo da Vinci per condurlo alla visione di The Last Supper di Andy Warhol, l’opera con cui nel 1986 il padre della Pop Art reinterpretò il capolavoro leonardesco. Passando lungo il corridoio leonardiano, l’itinerario si chiuderà nella cripta della chiesa del Santo Sepolcro, un luogo a cui Leonardo era molto legato e che in una mappa del Codex Atlanticus, indicava come il vero centro di Milano.

Da non perdere le tante iniziative ed esposizioni dedicate a Leonardo a Firenze.

Già dallo scorso ottobre, nell’Aula Magliabechiana degli Uffizi è stata inaugurata la mostra Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci. L’Acqua Microscopio della Natura, che ha riportato in Italia, per la seconda volta dopo l’esposizione del 1982, il prezioso manoscritto quando ancora era denominato Codice Hammer. La mostra, a cura di Paolo Galluzzi, si avvale di un innovativo supporto multimediale, il Codescope, che permette al visitatore di sfogliare direttamente i singoli fogli su schermi digitali, accedere alla trascrizione dei testi e a molteplici informazioni sui temi trattati. Inoltre, l’esposizione offre alcuni spettacolari disegni originali e fogli presi da codici relativi a Leonardo e ai suoi studi di straordinaria importanza come ad esempio il Del moto et misura dell’acqua dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, (la silloge seicentesca di disegni sulla natura e sui moti dell’acqua tratti dai manoscritti vinciani), il famoso Codice sul volo degli uccelli, eccezionalmente concesso in prestito dalla Biblioteca Reale di Torino. Infine, due preziosi bifolii del Codice Arundel della British Library, con rilievi del corso dell’Arno a Firenze, dove sono indicate posizione e misure dei ponti allora esistenti.

Il Museo di Galileo di Firenze ha in calendario un ricco programma di eventi. Oltre ai tanti riferimenti all’ingegno del grande Maestro che faranno parte delle celebrazioni, si segnala il convegno dal titolo Leonardo: l’universo dei manoscritti, a ottobre 2019, la mostra dal titolo La Biblioteca di Leonardo, da maggio a settembre 2019, e la mostra Leonardo e il moto perpetuo, maggio 2020, in collaborazione con il Birkbeck College – University of London.

Tra gli altri appuntamenti, si segnalano le mostre: Leonardo e Firenze dal 25 marzo al 24 giugno 2019, ospitata all’interno della prestigiosa cornice della Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, e Leonardo da Vinci e la botanica, che si terrà dal 13 settembre al 15 dicembre 2019 presso il complesso di Santa Maria Novella nell’ex refettorio.

Non poteva mancare nelle celebrazioni il comune Vinci, luogo di nascita di Leonardo, qui dal 15 aprile al 15 ottobre 2019 si terrà la mostra Leonardo da Vinci. Alle origini del Genio, incentrata sul legame di Leonardo con la sua città natale e sulle suggestioni che la terra d’origine offrì al suo percorso di artista, tecnologo e scienziato. Saranno presentati alcuni documenti dell’Archivio di Stato di Firenze, fondamentali per la ricostruzione delle primissime vicende della vita del Vinciano, e il primo disegno conosciuto realizzato da Leonardo, il Paesaggio, datato 5 agosto 1473, conservato presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. All’interno della sezione biografica sarà esposto anche il registro notarile del bisnonno di Leonardo sul quale, all’ultima pagina, il nonno Antonio da Vinci annotò la nascita, dopo quella dei suoi figli, del suo primo nipote: Leonardo.
Inoltre, Vinci sarà inoltre una delle tappe della 1000 Miglia 2019, dove la carovana passerà venerdì 17 maggio 2019.

Numerosi anche gli appuntamenti in programma a Roma. Tra questi segnaliamo, intanto, una mostra dedicata a Leonardo Da Vinci scienziato, in programma da marzo ad agosto alle Scuderie del Quirinale. Poi da aprile a settembre si terrà presso l’Accademia Nazionale dei Lincei la mostra Leonardo a Roma. Influenza ed eredità, organizzata dalla Fondazione Primoli.

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A cura di Valeria Bellagamba

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