Alessandro Meluzzi, gravi minacce: “Il tuo ufficio esploderà presto”

Alessandro Meluzzi
Alessandro Meluzzi minacciato, ma il noto psichiatra non è spaventato – FOTO: Instagram

Il famoso psichiatra Alessandro Meluzzi riferisce di aver ricevuto un messaggio fortemente intimidatorio: “Chiama i pompieri che presto scoppia tutto”.

Il noto psichiatra Alessandro Meluzzi, noto per le sue innumerevoli partecipazioni a svariati programmi televisivi, ha ricevuto delle gravissime minacce da parte di membri riconducibili ai centri sociali. Meluzzi, che ricopre anche la carica di metropolita Primate della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala, rivela il contenuto minatorio ed intimidatorio contenuto in una e-mail da lui ricevuto l’11 giugno scorso. “Attenzione che oggi vi esplode l’ufficio. Vi conviene chiamare i pompieri, entro le 12. Bella Ciao”. Alessandro Meluzzi non è parso particolarmente spaventato, probabilmente anche per il fatto di essere ormai rodato a questo tipo di situazioni. Lui stesso ha parlato in passato di altre eventi del genere. Intanto plaude al pronto intervento ed all’assistenza che gli hanno fornito i carabinieri, secondo quanto è possibile estrapolare da una intervista concessa a ‘Il Giornale’.

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Alessandro Meluzzi, le minacce non lo spaventano: “Nessuna paura, anzi”

“Le nostre forze dell’ordine sono state molto tempestive, abbiamo le migliori autorità dello Stato. Un anno fa su un treno a Torino Porta Nuova venne ritrovato uno zainetto abbandonato. All’interno c’erano foto mie, della mia abitazione ed anche materiale volto a nuocere, come armi, munizioni ed esplosivi. Suppongo di rappresentare una figura scomoda visto che parlo di mafia nigeriana, di legami forti tra islamici e centri sociali e simili”. Già in occasione del delitto di Pamela Mastropietro, per il quale di recente il 30enne pusher nigeriano è stato condannato all’ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi, Meluzzi espresse la propria opinione suscitando non poche polemiche. Lo psichiatra si è sempre schierato contro quella che reputa essere un atteggiamento “filo-immigrazionista con annessa invasione afro-islamica. Non ho paura di dire la mia opinione, e voglio citare Cyrano de Bergerac in proposito. “Un uomo, dopo i 60 anni, deve avere la libertà di scegliere se morire non proprio piscio o nel proprio sangue. E morire nella prima situazione non è certamente la cosa migliore”.

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