Alcuni finanziatori russi stanno progettando di costruire un’enorme statua di Gesù a Vladivostok, che superi in altezza quella che sovrasta Rio de Janeiro.
Vladivostok è un importante snodo commerciale e portuale della Russia orientale. Da sempre cruciale per l’economia russa, la città portuale doveva diventare simbolo della potenza dell’Unione Sovietica e dei padri fondatori del Comunismo. Durante il regime comunista, infatti, si pensava di costruire sulle colline che la sovrastano una statua che raffigurasse Lenin ed una seconda che raffigurasse Stalin. Nel corso degli anni la costruzione è stata bloccata diverse volte a causa di problematiche legate alla progettazione e con la caduta del regime comunista è stata accantonata del tutto.
A distanza di quasi 30 anni dall’accantonamento del progetto a Vladivostok si è tornati a pensare alla costruzione di un’imponente statua, solo che in questo caso sarebbe dedicata a Gesù Cristo. L’ispiratore di questo progetto sarebbe il monaco ortodosso Iliy, figura molto influente nella Chiesa russa e consigliere personale del patriarca Kirill. La statua misurerebbe 38 metri (come quella del Cristo Redentore a Rio de Janeiro), ma nel complesso sarebbe più altra poiché poggiata su una base di 30 metri.
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Statua di Gesù in Russia, si attende l’approvazione della Chiesa Ortodossa
Ad annunciare il progetto attraverso i media russi è stato Gennady Tsurkov, direttore del centro cristiano ortodosso russo Viyatsky Posad, che parlando del progetto ispirato da Iliy ha dichiarato: “Vuole davvero far costruire una statua di Gesù Cristo come protettore della nostra Russia dall’est. Dice che dobbiamo farla più alta”. Il progetto ha suscitato non poche polemiche tra gli abitanti della città e della Russia in generale, i quali si sono lamentati del fatto che il denaro stanziato per la costruzione potrebbe servire ad altri progetti. Le lamentele, però, sono prive di fondamento, visto che i finanziatori del progetto sarebbero esclusivamente dei privati e lo Stato non sarebbe coinvolto. Al momento il progetto è in stand by, visto che la Chiesa Ortodossa non si è ancora ufficialmente espressa a riguardo.
Fabio Scapellato
