In merito alla vicenda relativa a Pamela Prati sarebbe emersa una ulteriore novità: Mediaset avrebbe congelato i suoi cachet per un motivo preciso.
Emergono altri dettagli sulla vicenda di Pamela Prati e del suo finto matrimonio con l’altrettanto falso Mark Caltagirone. Ne parla ‘Il Fatto Quotidiano’, che riporta i punti salienti di una intervista condotta alla Prati da parte di Selvaggia Lucarelli. Quest’ultima ha cercato di vederci chiaro su alcuni punti che ancora riportano grossi dubbi. E su Pamela Prati circola la voce che lei stessa abbia deciso di adottare in via definitiva il suo nome d’arte in sostituzione di quello originario – Paola Pireddu – per un motivo ben preciso. Quello cioè di scampare ad eventuali creditori. La stessa Pamela Prati avrebbe smentito la cosa dicendo di aver proceduto con un cambio all’anagrafe come già altri artisti hanno fatto, tipo Gabriel Garko. E questo sembra sia avvenuto già da alcuni anni. Sempre la Prati avrebbe anche ammesso di avere dei documenti di identità con entrambi i nomi, quello vero e quello ‘artistico’.
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Pamela Prati, “pignorati i suoi compensi a Mediaset”
Nel pezzo del Fatto Quotidiano si fa riferimento proprio a questi presunti debiti. La stessa showgirl chiede di avere davanti a se le prove che sia indebitata. Ma il suo cachet ricevuto da Mediaset per le varie e recenti ospitate televisive sembra sia stato interamente pignorato dall’azienda di stanza a Cologno Monzese. Questo perché la stessa Mediaset sta valutando il caso, con la possibilità di costituirsi parte lesa per truffa. E tale indiscrezione sarebbe stata raccontata da Pamela Perricciolo, sua ex agente ed a questo punto anche ex amica. La Prati poi si sarebbe difesa dicendo che oggi tutti hanno debiti e che di questo aspetto privato non voleva parlarne a Silvia Toffanin quando è stata sua ospite a ‘Verissimo’. Fatto sta che c’è la forte sensazione che di bugie e di menzogne ne siano state dette.
