Mara Venier rivela il suo grande dolore: “Quel giorno sono morta anch’io”

In una toccante intervista al Corriere della Sera Mara Venier racconta di un trauma che l’ha segnata per sempre, legato alla malattia dell’amata madre. 

Tutti sono abitati a vedere in Mara Venier una donna solare, energica, esuberante e sempre pronta a sorridere e divertisti con e per il pubblico. Dietro questa “corazza” c’è però una persona segnata a vita da un dolore enorme. Come lei stessa ha raccontato in una toccante intervista rilasciata al Corriere della Sera, il cuore le si spezzò per sempre quando, un giorno, è andata a trovare sua madre che non l’ha riconosciuta.

La “Zia Mara” ha più volte raccontato quanto l’abbia fatta soffrire la morte della mamma: tanto che, come ha confessato a Domenica In durante l’intervista ad Enrico Nigiotti, non è più riuscita ad andare nel suo paese d’origine. Mai finora però aveva confessato che, prima della scomparsa di sua madre, mamma, c’è stato un momento in cui si è “spenta” anche lei. “Il dolore più grande fu la perdita di mia madre. Soffriva di Alzheimer, il giorno in cui sono andata a trovarla in clinica e lei mi ha detto con gli occhi persi ‘buongiorno signora’ sono morta anche io”, ha detto la conduttrice.

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Il retroscena sul “corteggiamento” di Nicola Carraro

Sempre con il Corriere della Sera la Venier ha parlato d’amore, confidando che quello più grande della sua vita è quello con il marito Nicola Carraro, dal quale è però costretta a vivere lontana. “L’amore più grande è mio marito Nicola – ha detto -: è entrato nella mia vita in età adulta e non ha mai voluto cambiarmi. Lo incontrai a una cena organizzata dalla mia migliore amica Melania Rizzoli: Nicola era appena rientrato dall’estero e c’erano molte donne interessate a conoscerlo. Quando l’ ho visto entrare al ristorante ho pensato: ‘Oddio che cumenda milanese, non c’ entra proprio niente con me!’. E invece mentre le altre convitate cercavano di far colpo, noi ci studiavamo”.

E dire che il primo approcci non fu dei migliori: “‘Io la conosco, so che lei fa un’ottima pasta e fagioli’, mi disse – ricorda Mara Venier -. Glielo aveva detto qualche anno prima Jerry Calà, di cui lui aveva prodotto un film. A quel punto mi era anche antipatico, pensavo mi dicesse ‘la conosco, lei è la signora della domenica’, invece la pasta e fagioli… È stato un lento corteggiamento”. E a quanto pare ha funzionato.

EDS

 

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