Macerata: si taglia la gola l’ex compagna di Oseghale

Macerata: tenta il suicidio l’ex compagna di Innocent Oseghale, il nigeriano accusato di aver ucciso la giovane romana Pamela Mastropietro.

Innocent Oseghale (foto pubblico dominio)

Si riempie di un nuovo tassello la tragica vicenda della morte di Pamela Mastropietro, la giovane uccisa e fatta a pezzi a Macerata. Per il suo efferato omicidio è in carcere Innocent Oseghale, mentre per Lucky Awelima e Desmond Lucky sono cadute le accuse sul caso e rimangono quelle per spaccio di eroina. Il nigeriano, in carcere a Marino del Tronto, è sotto processo e in questi giorni si stanno svolgendo udienze con testimoni chiave, tra cui il ‘tassista’ che lo accompagnò nel posto dove poi il migrante abbandonò le valigie.

Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA QUI

Il tentato suicidio dell’ex compagna di Innocent Oseghale

Nella giornata di oggi, a Piediripa, una frazione di Macerata, si sono vissuti momenti drammatici che hanno coinvolto una persona legata a questa vicenda tragica. Si tratta dell’ex compagna di Oseghale, che dal nigeriano ha avuto due figli e che solo di recente è tornata in città, dopo un periodo in una comunità in provincia di Fermo. La donna, che ha circa 40 anni, si sarebbe infatti tagliata la gola mentre si trovava in casa di un amico.

L’atto di autolesionismo, stando a quanto si apprende, non avrebbe avuto alcuna conseguenza seria: all’arrivo dell’ambulanza, infatti, la donna era cosciente e non sembra versare in pericolo di vita. Sul posto, la polizia che sta effettuando gli accertamenti del caso. L’ex compagna di Innocent Oseghale, nella giornata di mercoledì, era attesa come testimone al delitto per la morte di Pamela Mastropietro, ma non si sarebbe presentata. I giudici, a quel punto, sentite le parti, avevano deciso di acquisire gli atti come testimonianza.

Impostazioni privacy