Cielo 2019: gli eventi astronomici da non perdere quest’anno

cielo del 2019
Luna e cielo notturno (iStock)

Cielo 2019: gli eventi astronomici da non perdere quest’anno. Tutto quello che c’è da sapere.

Un anno ricco di appuntamenti questo con il cielo 2019, con eventi assolutamente spettacolari. Dopo le stelle cadenti di inizio anno Quadrantidi e le prime congiunzioni di Luna e pianeti, il primo grande evento del 2019 sarà l’eclissi totale di Luna all’alba del 21 gennaio. Non sarà il solo grande evento astronomico dell’anno. Ecco tutto quello che dovete sapere.

Cielo 2019: gli eventi astronomici da vedere

Prima l’eclissi totale di Luna del 21 gennaio, a cui ne seguirà un’altra, ma parziale, a luglio, poi tanti altri eventi da non perdere nel cielo del 2019. Sarà un anno spettacolare dal punto di vista astronomico per tutti gli appassionati della volta celeste.

Tra congiunzioni di pianeti, stelle cadenti ed eclissi sono quattro i principali eventi astronomici a cui assistere quest’anno.

  • 21 gennaio: eclissi totale di Luna
  • 2 febbraio: una Superluna nasconderà Saturno
  • 16 luglio: eclissi parziale di Luna
  • 11 novembre: transito di Mercurio davanti al Sole

L’evento più importante sarà il transito di Mercurio davanti al Sole. C’è ancora tempo, poiché sarà a novembre. Ricordatevi però di non osservare il fenomeno direttamente ad occhio nudo, né con lenti ingrandenti o binocoli, se non volete rischiare di perdere la vista. Utilizzate i vetrini scuri con cui si osservano le eclissi di sole o gli strumenti che metteranno a disposizione le associazioni di esperti astronomi.

A breve distanza invece ci sarà l’eclissi di Luna del 21 gennaio. Come vi abbiamo già anticipato nell’articolo sul cielo di gennaio 2019, sarà un’eclissi totale e sarà visibile dall’Italia, ma nelle ore che precedono l’alba. Dunque se vorrete osservare il fenomeno dovrete alzarvi moto presto. Inoltre, verificate di avere una buona visibilità. La totalità avrà inizio alle ore 05:41 e terminerà alle ore 6:43, quando il cielo inizierà già a diventare chiaro, all’apparire delle prime luci dell’alba. Invece, l’uscita della Luna dal cono d’ombra della Terra è prevista per le ore 7:50, quando il Sole sarà già sorto (alle ore 7:34). Il fenomeno, dunque, non sarà interamente visibile.

L’eclissi lunare è il fenomeno ottico che si verifica quando la Terra si frappone tra il Sole e la Luna e proietta la sua ombra su quest’ultima, oscurandola in tutto o in parte (eclissi parziale o totale). Il fenomeno avviene quanto la Luna è piena.

A causa delle distanze tra il Sole, la Luna e la Terra l’ombra che si crea per interposizione del nostro pianeta è di forma conica. Nelle eclissi lunari il cono d’ombra proiettato dalla Terra è sempre molto più grande della Luna ed è accompagnato da un altro cono più ampio, detto cono di penombra, nel quale solo una parte dei raggi del Sole vengono intercettati dalla Terra. Pertanto, si possono avere diversi tipi di eclissi di Luna, a seconda che la Luna entri totalmente (eclissi totale) o parzialmente (eclissi parziale) nel cono d’ombra della Terra, oppure totalmente o parzialmente nel cono di penombra (eclissi penombrale).

L’eclissi lunare totale si verifica quando la Luna transita completamente attraverso il cono d’ombra della Terra. La Luna attraversa prima la penombra, con un oscuramento parziale, poi l’ombra, quindi dopo esserne uscita dall’ombra, attraversa nuovamente la fascia di penombra.

Durante l’eclissi, la Luna assume una colorazione rossastra, dovuta alla rifrazione dei raggi solari attraverso l’atmosfera terrestre, che lascia passare solo i raggi rossi.

Quella del 21 gennaio non sarà l’unica eclissi di Luna dell’anno. Il 16 luglio ci sarà un nuovo appuntamento, ma questa volta con una eclissi lunare parziale. In questo caso l’eclissi si verificherà alla sera, quindi sarà più comoda da osservare, e saranno oscurati quasi i due terzi del disco lunare.

Eclissi totale di Luna del 27 luglio 2018 (BULENT KILIC/AFP/Getty Images)

L’altro evento astronomico da non perdere, poi, sarà il 2 febbraio, quando una super Luna nasconderà il pianeta Saturno.

Infine, l’evento più raro e atteso del 2019 è il transito di Mercurio davanti al Sole. L’11 novembre potremo osservare, prendendo tutte le precauzioni per proteggere la vista, un puntino nero che scorre davanti al grande disco solare. In Italia il fenomeno sarà visibile dalle prime ore del pomeriggio. Si perderanno solo le battute finali, perché il Sole tramonterà prima della conclusione del transito di Mercurio.

Gli eventi astronomici da vedere non finiscono qui. Segnaliamo che il 10 giugno Giove sarà in opposizione e si incontrerà con Venere il 22 gennaio prossimo (prima dell’alba) e il 24 novembre. Mentre il 9 luglio si potrà osservare molto bene Saturno, quando raggiungerà la distanza minima dalla Terra.

Brutte notizie, invece, per le stelle cadenti di agosto, le Perseidi. Quest’anno, infatti, nei giorni in cui lo sciame meteorico raggiunge il suo picco, tra l’11 e il 13 agosto, ci sarà una Luna abbagliante, quasi piena, a rovinare lo spettacolo. Solo alla fine della notte la Luna lascerà il cielo per l’osservazione delle stelle cadenti, segnala Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. Non molto diversa sarà la situazione a dicembre, con le Geminidi anche loro praticamente cancellate dalla Luna piena.

“Dopo un 2018 scoppiettante, il 2019 si preannuncia come un anno altrettanto interessante e ricco di appuntamenti molto particolari”, ha dichiarato a Repubblica Paolo Volpini dell’Unione astrofili italiani (Uai). “L’evento più raro e atteso è sicuramente il transito di Mercurio, che l’11 novembre sarà visibile come un puntino nero che scorre davanti al grande disco solare. Per osservarlo bene sarà necessario un telescopio dotato di filtri per proteggere la vista, ma questo non dovrà scoraggiare gli appassionati: chi perderà questa occasione dovrà attendere fino al 2032 per rivedere un evento simile”, ha aggiunto.

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A cura di Valeria Bellagamba

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