Suicidio Bucci, svolta della Procura dopo l’inchiesta di Report: il corpo sarà riesumato

(Websource / archivio)

La Procura di Cuneo ha disposto la riesumazione del cadavere dell’ex ultrà della Juventus Raffaello Bucci dopo un’inchiesta di Report.

Si prospettano nuovi sviluppi nella vicenda legata al suicidio di Raffaello Bucci, ex tifoso della Juve morto nel luglio di due anni fa dopo un volo di oltre ventitré metri da un viadotto dell’autostrada Torino – Savona. Merito di un servizio di Report, la trasmissione di Rai 3, dedicata alla Juventus e il suo coinvolgimento nell’inchiesta Alto Piemonte, con la vendita di biglietti e abbonamenti da parte della società a ultras e gruppi organizzati. Il nuovo procuratore capo di Cuneo, dopo la messa in onda dell’inchiesta del programma, ha disposto la riesumazione del cadavere di Bucci. Un grandissimo passo avanti per la famiglia e per il figlio di Raffaello. La speranza è che si possa finalmente far luce su quella zona grigia tra vertici societari, intermediari, ultras e criminalità organizzata, con la diffusione del bagarinaggio e un tentativo di infiltrazione mafiosa nel club torinese.

La verità su quel tragico volo dal ponte

Una settimana dopo la prima puntata sui rapporti tra Juventus, ultras e ‘Ndrangheta, Report ha mandato in onda nuove intercettazioni tra Alessandro D’Angelo, security manager della società bianconera ed esponenti dei gruppi della tifoseria organizzata. All’indomani della puntata del 22 ottobre scorso il presidente della Juve Andrea Agnelli aveva etichettato i fatti dell’inchiesta come vicende già acclarate “in ogni sede” e difeso D’Angelo da presunte responsabilità riguardo all’ingresso dei striscioni “canaglia” sulla strage di Superga. A quanto pare, però, molte intercettazioni e testimonianze non sono state prese in considerazione dai magistrati.

Nelle intercettazioni mandate in onda lunedì scorso, D’Angelo, a colloquio con Rocco Dominello, figlio del boss Saverio, dice chiaramente al pregiudicato che è pronto a tutto pur di non avere problemi con i tifosi in vista del derby col Torino e scongiurare uno sciopero della curva e lasciare campo aperto ai “bovini”. Report ha anche reso nota una rivelazione della compagna di Bucci, Gabriella Bernardis, che ha raccontato come l’ingresso di quei due striscioni fosse stato organizzato giorni prima con la collaborazione dello stesso D’Angelo.

Ci sono comunque ulteriori risvolti. La procura di Cuneo, che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di “Induzione al suicidio”, ha predisposto nuove analisi e ulteriori indagini. “Stiamo facendo vari accertamenti, il lavoro è in corso. Adesso stiamo lavorando e tutto quello che dovrà essere fatto sarà fatto”, ha detto il neo procuratore di Cuneo Onelio Dodero. L’avvocato Paolo Verra, che difende il figlio di Raffaello Bucci, dopo aver scongiurato l’archiviazione dell’inchiesta aveva chiesto alla suddetta procura anche la riesumazione del corpo dell’ex ultrà bianconero, al fine di effettuare nuove perizie su quel che resta del cadavere e accertare se esso presenti lividi o segni incompatibili con la caduta dal viadotto e che facciano pensare a un violento pestaggio prima del volo dal ponte. Attraverso l’apertura del loculo, nel cimitero di Cuneo, si potrà accertare anche se all’interno vi siano documenti o oggetti utili alle indagini.

Il nuovo procuratore capo di Cuneo, dopo la messa in onda dell’inchiesta di #Report, ha disposto la riesumazione del cadavere di Raffaello Bucci, ex ultrà e dipendente della #Juventus precipitato nel luglio del 2016 da un viadotto dell’autostrada Torino-Savona. pic.twitter.com/lhA02eAbzX

EDS

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