Bagaglio a mano a pagamento: l’Antitrust blocca le nuove regole Ryanair e Wizz Air

bagaglio a mano a pagamento
Trolley piccolo in aeroporto (iStock)

Bagaglio a mano a pagamento: l’Antitrust blocca Ryanair e Wizz Air. Mossa a sorpresa.

Alla vigilia dall’entrata in vigore delle nuove regole sul bagaglio a mano di Ryanair e Wizz Air, l’Antitrust italiano è intervenuto per bloccare tutto.

Bagaglio a mano a pagamento: stop a Ryanair e Wizz Air

Doccia gelata per le compagnie aeree low cosy Ryanair e Wizz Air. A poche ore dall’entrata in vigore delle nuove regole sul bagaglio a mano, che non consentono più di portare gratuitamente in cabina i trolley piccolo, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) è intervenuta per sospendere il regolamento, a seguito dell’avvio di un procedimento istruttorio.

Il 1° novembre sarebbero dovute entrare in vigore le nuove regole sui bagagli a mano consentiti in cabina, con l’obbligo dell’acquisto dell’imbarco prioritario per continuare a portare gratuitamente in cabina il trolley piccolo, da riporre in cappelliera. Senza biglietto “priority” per imbarcare il trolley si deve pagare un supplemento, per riporlo in cabina o in stiva (con Ryanair sempre in stiva).

Ora tutto questo macchinoso regolamento, che aveva confuso non poco i passeggeri, suscitando proteste da più parti, è stato bloccato a poche ore dalla sua entrata in vigore.

La sospensione delle nuove regole sui bagagli a mano di Ryanair e Wizz Air è stata disposta dall’Antitrust in via cautelare. Nei giorni scorsi, l’Antitrust aveva avviato un sub-procedimento cautelare nei confronti sia di Ryanair che di Wizz Air sulle nuove regole sul bagaglio a mano, per il pericolo di un danno grave e irreparabile ai consumatori.

In una nota dell’Antitrust si legge che in base alla nuova policy “è richiesto un supplemento di prezzo per il bagaglio a mano (trolley), che rappresenta tuttavia un onere non eventuale e prevedibile per il consumatore che dovrebbe essere ricompreso nella tariffa standard“. “Di conseguenza – spiega l’Antitrust – la richiesta di un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore”.

Pertanto, Ryanair e Wizz Air non possono fare altro che sospendere provvisoriamente ogni procedura diretta a richiedere un supplemento di prezzo per l’imbarco sui loro voli del trolley piccolo.

bagaglio a mano a pagamento
Bagaglio a mano (iStock)

Bagaglio a mano a pagamento: le regole di Ryanair e Wizz Air

Era stata Ryanair la scorsa estate a sorprendere i suoi clienti con l’annuncio dell’introduzione di un supplemento per portare il trolley piccolo a bordo dei suoi aerei (il bagaglio a mano vero e proprio a cui aggiungere una borsa piccola). Un annuncio arrivato a fine agosto, con l’introduzione delle nuove regole a partire dal 1° novembre 2018.

Già nei mesi precedenti, Ryanair aveva disposto l’imbarco in stiva di tutti i piccoli trolley fino a quel momento riposti nelle cappelliere in cabina. Lo spazio, infatti, spesso non era sufficiente e incastrare tutti i trolley nelle cappelliere, insieme a borse e zaini più piccoli, oltre ai sacchetti con i souvenir acquistati al duty free. Una procedura che a molti aveva fatto subodorare la vicina introduzione dell’obbligo di pagare anche il trolley piccolo, quello finora considerato il bagaglio a pagamento gratuito.

Con le nuove regole di Ryanair sui bagagli, la cui introduzione era prevista per il 1° novembre 2018, per portare gratuitamente in cabina due bagagli, una piccola borsa a meno e un trolley piccolo fino a 10 kg di peso, si deve acquistare obbligatoriamente l’imbarco priority. Senza imbarco prioritario si può portare in cabina solo una piccola borsa di dimensioni 40x20x25 cm, mentre il trolley fino a 10 kg dovrà essere obbligatoriamente imbarcato in stiva. In questo caso, per imbracare il trolley piccolo in stiva si deve pagare una tariffa di 8 euro se il trolley viene registrato al momento della prenotazione del volo, invece se viene aggiunto successivamente e fino a 40 minuti prima della partenza il costo è di 10 euro. Se questa operazione viene fatta in aeroporto al banco bagagli costa 20 euro, invece se eseguita al gate costa 25 euro.

Nel frattempo, per “aggirare” le nuove regole sono stati messi in commercio dei mini trolley delle stesse dimensioni della borsa piccola (40x20x25 cm) ammessa gratuitamente in cabina da Ryanair. Ricordando che questo bagaglio a mano potrà essere riposto solo sotto il sedile, perché le cappelliere sono riservate ai bagagli dei passeggeri con l’imbarco prioritario. Inoltre, al gate sono già stati introdotti dei misuratori che rilevano con precisione le misure della borsa piccola o mini trolley e se dovessero eccedere le misure consentite, i passeggeri dovranno pagare un supplemento di 25 euro (come se si trattasse del trolley piccolo registrato al gate). Attenzione, dunque.

Il cambio di policy sui bagagli a mano è stato adottato a sorpresa anche da Wizz Air, compagnia low cost ungherese, che deve aver pensato bene: se può farlo Ryanair, perché noi no?

Wizz Air ha voluto introdurre le nuove regole sul bagaglio a mano dal 1° novembre 2018, la stessa data di Ryanair, per armonizzare tariffe e servizi a quelli della rivale irlandese.

Anche Wizz Air ha previsto l’obbligo dell’acquisto dell’imbarco prioritario WIZZ Priority per portare a bordo gratuitamente in cabina il trolley piccolo (di dimensioni massime 55x40x23 cm e di peso fino a 10kg) più una borsa a mano, di dimensioni 40x30x20 cm. Chi non acquista WIZZ Priority dovrà pagare un supplemento per portare il trolley piccolo a bordo: 5 euro per portare il trolley in cabina, 7 euro per imbarcarlo in stiva. A differenza di Ryanair, dunque, Wizz Air consente di portare il trolley piccolo in cabina e le tariffe sono inferiori a quelle della low cost irlandese. Una mossa astuta.

Ore, però, tutto è bloccato per l’intervento dell’Antitrust.

A cura di Valeria Bellagamba

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