Nuovi tutor in autostrada, come funzionano e dove sono

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I Nuovi Tutor saranno operativi entro l’estate solo in alcune autostrade, ecco come funzionano e dove saranno posizionati.

La sentenza della Corte d’Appello di Roma sulla violazione di brevetto da parte di Autostrade per l’Italia riguardante i Tutor attivati sui tratti autostradali a partire dal 2004, ha costretto la società a rimuoverli. Questi sono stati ufficialmente staccati nei giorni scorsi ed al loro posto è stato previsto un aumento dei controlli con autovelox fissi e postazioni di rilevamento della velocità mobili di cui si occuperanno le pattuglie della Polizia Stradale. In vista del periodo estivo, però, questi metodi di rilevamento non sarebbero stati sufficienti ad un controllo a tappeto delle autostrade più frequentate, così Autostrade per l’Italia di concerto con la Polizia Stradale ha deciso di posizionare dei nuovi Tutor prima dell’inizio del periodo “Caldo”.

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Nuovi Tutor, dove sono e come funzionano

I nuovi Tutor sono in fase di sperimentazione da diverso tempo e fino a qualche giorno fa si ipotizzava che il loro utilizzo sarebbe stato ufficiale a partire dal prossimo anno. L’avvicinarsi della stagione estiva e del classico esodo, ha convinto ad accelerare sui tempi ed a piazzare qualche Tutor sui tratti autostradali in cui è previsto maggior flusso. Ad annunciarlo è stato il Prefetto Roberto Sgalla, il quale ha spiegato che i nuovi dispositivi verranno piazzati entro l’inizio dell’estate in 24-30 tratti autostradali (al momento non è possibile una copertura completa)  ed ha aggiunto: “Insieme ad Autostrade per l’Italia individueremo quelle tratte che sono più interessate dall’esodo”.

A quanto pare i nuovi tutor funzioneranno esattamente come quelli precedenti, rilevando la velocità delle auto in un determinato tratto e calcolandone la velocità media, in modo tale da non punire chi sfora il limite occasionalmente ed individuare quelli che rallentano solo in prossimità di un autovelox. Ovviamente in attesa dell’entrata in funzione dei nuovi dispositivi verranno mantenuti gli autovelox fissi e i posti di blocco con autovelox mobili. Queste misure saranno tenute attive anche durante il periodo estivo per controllare una quantità maggiore di tratti autostradali.

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