Elezioni 2018 risultati, Salvini: “Sono io il leader del centrodestra”

Elezioni 2018 risultati. Salvini, grande vincitore insieme al Movimento Cinque Stelle, esulta e si dice pronto a governare in qualità di leader del centrodestra. 

Elezioni 2018 risultati Salvini
(PIERO CRUCIATTI/AFP/Getty Images)

Le elezioni politiche 2018 stanno provocando in Italia un vero e proprio terremoto che sta cambiando radicalmente lo scenario che conoscevamo fino a pochi giorni fa. I risultati elettorali ormai sono chiari e uno dei vincitori è senza dubbio Matteo Salvini che scalza Silvio Berlusconi dal ruolo di leader del centrodestra e si propone alla guida della coalizione che ha preso il 37% dei voti.

Elezioni 2018 risultati, Salvini: “Sono io il leader del centrodestra”

Forte del risultato della Lega diventato da partito regionale vero e proprio partito nazionale, Matteo Salvini si dichiara vincitore, si dice pronto a governare il Paese e chiarisce subito i dubbi di chi ipotizzava un’alleanza di governo Lega-Cinque Stelle: “L’ho detto in campagna elettorale che avrei ascoltato tutti, parlato con tutti ma la squadra è quella del centrodestra. No a coalizioni strane, no a governi di scopo o minestroni. Sono uno che mantiene la parola data e l’impegno preso riguarda la coalizione di centrodestra, che ha vinto e che può governare. La Lega è quella che è cresciuta di più, dal 4 al 18%“.

Elezioni 2018 risultati, Forza Italia ammette: “Salvini ha vinto”

Uno degli aspetti interessanti di queste elezioni era la competizione interna al centrodestra tra Forza Italia e Lega. In questo senso il risultato elettorale è chiarissimo e anche Paolo Romani di Forza Italia lo ha dovuto riconoscere: “Salvini ha fatto una straordinaria campagna elettorale: ha intercettato il malessere vero del nord: la sicurezza. Ha detto cose che la gente voleva sentirsi dire in momento di paura”.

Elezioni 2018 risultati, Salvini: “Renzi punito per la sua arroganza. Ecco cosa accadrà ora”

Sugli scenari futuri Matteo Salvini parla chiaro: “Sarà il presidente della Repubblica a scegliere qual è il presidente del Consiglio che ha numeri più vicini alla realtà. La nostra squadra è pronta. Mi incontrerò con tutti, anche con la Boldrini, pur essendo i nostri due universi molto distanti tra loro. Ascoltare è un dovere, capire un dovere, valutare la validità di alcune proposte un dovere. Non commento le debacle altrui, l’arroganza di Renzi è stata punita e non vedo l’ora di iniziare. Il governo di Renzi gli italiani non l’hanno capito né votato”.

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