Uragano Ophelia: lunedì colpirà Irlanda e Inghilterra

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Immagine di Repertorio (Photo credit should read STAN HONDA/AFP/Getty Images)

Non è la prima volta che succede, ma questa volta l’uragano Ophelia che si sta spostando verso l’Europa spaventa diverse nazioni: a rischio Spagna, Portogallo, Gran Bretagna ed Irlanda. Quella che prima era una semplice tempesta tropicale, Ophelia, oggi si è trasformato in un uragano, prima di categoria 1, ora categoria 2. Insomma, sta acquisendo potenza.

Uragano Ophelia in arrivo su Inghilterra e Irlanda

Durante questo 2017 il numero delle tempeste trasformatesi poi in uragani è aumentato vertiginosamente a causa dei cambiamenti climatici e ora Ophelia, dalle Azzorre, si sta spostando sempre più verso nord mettendo a rischio Irlanda e Inghilterra. Nella sua corsa infatti l’uragano Ophelia diventa ogni giorno sempre più forte e, anche se nelle prossime 48 ore pare che perderà un po’ di potenza, resterà comunque un uragano. Con tutto ciò che ne consegue.

Il suo arrivo su Irlanda e Gran Bretagna è previsto per lunedì pomeriggio e sia la popolazione che le strutture sono in serio pericolo. L’allarme è stato lanciato da Marina Baldi, del Limes CNR, climatologa che ha dichiarato che se l’intensità e la direzione dell’uragano Ophelia non cambieranno nelle prossime ore, i danni potrebbero essere ingenti sia a cose che persone.

Sebbene la velocità di spostamento dell’uragano Ophelia, a ora, sia di soli 6 km orari, i venti che porta con sè invece hanno una intensità e una velocità di 140 km orari. Proprio i venti e le piogge sono i principali pericoli dell’uragano Ophelia e la climatologa Baldi ha ribadito che sono da prevedere allagamenti e danni sia a cose, edifici che persone.

Uragano Ophelia, i rischi per l’Europa

A quanto pare, fortunatamente, l’uragano Ophelia sfiorerà soltanto l’Europa Mediterranea, arrivando al nord-ovest della Spagna e del Portogallo, senza però causare troppi danni. Ciò che preoccupa maggiormente i meteorologi che hanno lanciato l’allarme e che l’uragano Ophelia si è formato nella stessa area dell’Oceano Atlantico Tropicale dove hanno avuto origine gli altri uragani che hanno causato ingenti danni in America: Irma, Harvey e Maria, tutti di categoria 5 accompagnate da venti di velocità superiore a 200 km orari. Ophelia, come dicevamo non è il primo uragano della stagione Atlantica del 2017, ormai è il decimo, ma spaventa come se fosse il primo in quanto in Europa fenomeni di questo genere e di questa portata si vedono solo raramente.

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