Consigli e dritte per fare 7 giorni in Sicilia al mare, le spiagge più belle sono queste, ecco come andarci.
Stare in Sicilia 7 giorni non basterebbe ad ammirare tutta la sua bellezza, ma con questo itinerario, è possibile cogliere l’essenza dell’Isola.

La Sicilia è nota per il mare, senza dimenticare l’accoglienza degli abitanti dell’Isola, un valore aggiunto. La Regione è eterogenea, si trovano città, paesini, dialetti e usanze diverse.
Tappe apparentemente simili nei paesaggi, ma le coste rendono differenti le spiagge. Sassolini da alcune parti, sabbia bianca e fina in altre. Le stesse sfumature del mare, in base ai riflessi del sole e della flora marina, assumono gradazioni differenti.
Ci sono spiagge più “naturali” e tranquille. Mentre altre più turistiche, quindi maggiormente dedite allo svago.
Le spiagge più belle da visitare in 7 giorni in Sicilia
In Sicilia non ci sia annoia mai, 7 giorni forse potrebbero essere pochi, ma se la sosta sarà maggiore, allora si può considerare di fare questo itinerario on the road!

La prima tappa è a Riserva naturale di Capo Peloro, a Messina. Il vertice più orientale, all’estremità Nord dello Stretto. Fare il bagno a “punta del Faro” o nello “Strittu di Messina”, nel dialetto del luogo, significa immergersi nel punto più vicino alla Costa Calabra, dove si incontrano lo Ionio e il Tirreno.
Prende il nome da Peloro, il pilota Annibale che arrivò a Messina nel 264 a.C.. Nella costa ci sono i resti di un’antica cinta muraria, e a ergersi sulla spiaggia il suo “Gigante”, la torre di acciaio alta 224 metri costruita dalla SGES nel 1952, poi inaugurata nel ’56. Posto di pesce fresco, granite, feste e serenità, tutto a prezzi accessibili.
Segue l’Isola delle Femmine, Palermo, un borgo marinaro con mare turchese e tranquillità garantita. Ci sono due riserve naturali che rendono le vacanze in pieno relax. Se l’obiettivo è esplorare calette, è perfetta con la baia di Carini. Questo però non significa che non ci siano punti di svago. Nel centro storico si può visitare il Santuario della Madonna delle Grazie, la Chiesa Madre.
Incastonata nell’insenatura delle costa Nord-occidentale, c’è Cefalù: estesa per 65 km a Est nell’area provinciale di Palermo, ai piedi delle Madonie, è nota come la “Perla del Mediterraneo”. Fondata dai greci, poi seguita dalle dominazioni di romani, bizantini, arabi e normanni, è possibile esplorare tutti i punti di interesse che lo dimostrano. La Rocca, il Tempio di Diana e la Cattedrale, sono tappe imperdibili.
Tra Cefalù e Messina, c’è Capo d’Orlando. Mare limpido, fondale basso, baie, la spiaggia di San Gregorio è un fiore all’occhiello con la sua sabbia grigia e granulosa.
Non necessita presentazioni, Taormina con la sua Isola bella. Un parco marino con l’acqua cristallina, con la stupenda Isola Bella, un giardino tropicale. Segue Giardini Naxos, sesta spiaggia da visitare.
Si chiude in bellezza con Mondello, una delle zone più “alla moda”. Non solo svago, ma un paesaggio naturale da sogno. Qui si potrebbero incontrare dei vip! Stabilimenti balneari e servizi per tutti i comfort, un Paradiso.