Questi comportamenti per noi sono normali ma all’estero no: 5 cose da non fare quando viaggi

Hai in previsione vacanze all’estero? Allora attenzione a non fare 5 cose: per noi sono normali ma in altri paesi non lo sono affatto.

Viaggiare non significa solo vedere posti nuovi ma significa anche incontrare, conoscere, scoprire mondi nuovi e culture completamente diverse dalla nostra. Pertanto, visto che gli ospiti siamo noi e i padroni di casa sono loro, è buona educazione adeguarsi a usi e costumi locali.

donna che sorride con una valigia gialla e un cappello di paglia in mano
Questi comportamenti per noi sono normali ma all’estero no: 5 cose da non fare quando viaggi/Viagginews.com

Come dire: se vado a cena da un vegano non potrò pretendere di mangiare una bistecca. Stesso discorso vale quando si viaggia: ogni paese ha le sue tradizioni che devono essere rispettate anche se possono sembrarci strane e incomprensibili. In particolare ci sono 5 cose che mai e poi mai dovremmo fare all’estero.

Si tratta di cinque comportamenti che per noi italiani sono assolutamente normali ma che nella maggior parte dei paesi non lo sono affatto e, anzi, sono sintomo di maleducazione. Pertanto se vogliamo goderci delle belle vacanze ed entrare in sintonia con l’anima dei posti che visitiamo, vediamo cosa non dovremmo fare mai e poi mai quando viaggiamo fuori dall’Italia.

Vacanze all’estero? Mai e poi mai fare queste 5 cose

Paese che vai e tradizioni che trovi. Alcune per noi italiani possono sembrare strane e incomprensibili ma vanno comunque rispettate quando viaggiamo in quanto, non dimentichiamo, gli ospiti siamo noi e non gli abitanti del posto. Di seguito vediamo 5 comportamenti che per noi sono normali ma che all’estero non lo sono affatto.

uomo che dà un bacio sulla guancia ad una donna
Vacanze all’estero? Mai e poi mai fare queste 5 cose/Viagginews.com
  • Poca puntualità. Se abbiamo prenotato una guida turistica alle 9 del mattino, dobbiamo arrivare lì alle 8.55 e non alle 9.10. Per noi italiani è normale, quasi scontato, avere sempre quei 5 o 10 minuti di ritardo ma all’estero no. Soprattutto in paesi come Giappone, Cina ma anche Svizzera e Germania la puntualità è d’obbligo.
  • Mance. In Italia la mancia è opzionale: sta a noi decidere se lasciarla oppure no. In Giappone lasciare la mancia è come fare l’elemosina e, dunque, è sintomo di mancanza di rispetto verso i camerieri. Negli Stati Uniti, al contrario, è obbligatorio lasciare una mancia pari circa al 15% dello scontrino.
  • Manifestazioni d’affetto in pubblico. In Italia è normale baciarsi per la strada ma in altri paesi no. In Giappone e Cina non sono viste di buon occhio le manifestazioni d’affetto in pubblico. In altri paesi possono addirittura essere vietate per Legge.
  • Entrare in casa con le scarpe. Da noi è normale entrare in casa di altri con le scarpe. In Oriente, invece, è segno di maleducazione: le scarpe si tolgono all’ingresso.
  • Gesticolare mentre si parla. In Paesi come la Turchia o il Vietnam usare le mani per esprimere meglio un concetto è segno di maleducazione e volgarità: ci si esprime solo a parole.
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