Quanto è difficile realmente trovare un quadrifoglio? Scopri perché fai così fatica

Conosciamo tutti il mito secondo cui trovare un quadrifoglio porti fortuna, ma quanto è raro davvero imbattersi in questa piantina?

Chi non ha mai provato almeno una volta da piccolo a chinarsi su un prato pieno di trifogli in cerca di un portafortuna? Non serve aggiungere la delusione provata quando dopo una lunga ricerca risultava impossibile trovare anche un solo quadrifoglio. Per poi magari sentire i racconti di qualcuno che sembra attirarli come una calamita e ne trova due o tre assieme.

Quadrifoglio appoggiato su un supporto di legno
Quanto è difficile realmente trovare un quadrifoglio? Scopri perché fai così fatica. – (viagginews.com)

Proprio visto che trovarne uno non è una cosa che capita tutti i giorni attorno al quadrifoglio sono nate diverse leggende. Secondo il popolo dei Celti questa piantina si poteva usare per scacciare gli spiriti malvagi durante i riti praticati dai druidi. Nel Medioevo invece si passavano i giorni precedenti alle nozze a cercarne per spargerli al passaggio delle spose e augurare loro fortuna.

Ognuna delle quattro foglioline simboleggia uno degli aspetti della vita: l’amore, la fortuna, la speranza e la fede, che insieme garantiscono un’esistenza felice. Ma al di là di tutti i significati simbolici che impregnano questa piantina c’è da chiedersi quanto sia raro trovarne uno. Almeno così ci si potrà consolare e capire perché a qualcuno questa fortuna non capita quasi mai.

Come nasce un quadrifoglio

La comparsa della quarta fogliolina su un trifoglio è dovuta a un’anomalia genetica della pianta. In molti casi questa risulta più piccola delle altre tre, in maniera più o meno evidente. La stessa anomalia può portare alla comparsa di più di quattro foglie, tanto che c’è più di qualcuno che ha trovato piantine che ne avevano anche cinque o sei.

Quadrifoglio che spunta tra l'erba
Come nasce un quadrifoglio. – (viagginews.com)

Il record massimo registrato riguarda un trifoglio spuntato in Giappone, che ne contava ben 56. La frequenza con cui si presentano dei trifogli “anomali” invece si stima attorno a uno ogni 10.000 piantine. Naturalmente si tratta di una media, per questo possono esserci luoghi dove ne compaiono anche tre o quattro insieme e altri dove non ne vedremo mai.

Ci sono delle caratteristiche del suolo che possono influenzare la comparsa dei quadrifogli, ma ciò che è sicuro è che raramente è solo. Se vediamo qualcuno andarsene trionfante da un prato tenendone uno in mano ci conviene provare a cercare nella stessa zona. E una volta raccolto? La tradizione vorrebbe farlo seccare tra le pagine di un libro, per conservarlo.

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