Anche in Italia c’è il Grand Canyon, uno spettacolo mozzafiato che in pochi conoscono

In Italia esiste un piccolo Gran Canyon che è anche considerato il più bello d’Europa. Un luogo suggestivo le cui pareti si innalzano fino a 400 metri.

È conosciuto come il Gran Canyon italiano, si tratta di un vero e proprio spettacolo della natura che molti geologi considerano come il più bello presente nel Vecchio Continente. Pareti rocciose altissime, una gola selvaggia che richiama ogni anno migliaia di appassionati. Più in generale un luogo che merita di essere visitato.

gran canyon visto dall'alto
Anche in Italia c’è il Grand Canyon, uno spettacolo mozzafiato che in pochi conoscono -viagginews.com

Il Gran Canyon più famoso al mondo è ovviamente quello americano; una gola scavata dal fiume Colorado che arriva alla profondità 1.857 metri ed una lunghezza di 446 km che tagliano la parte settentrionale dello stato dell’Arizona. Un luogo magico di interesse storico e scientifico perché racconta la storia stessa del pianeta che abitiamo, ma anche degli USA con le popolazioni dei nativi americani che hanno vissuto in quel territorio per secoli.

Il colore rosso acceso delle rocce che si innalzano lo rendono una meta di viaggio ambitissima, ma prima di arrivare in un luogo tanto lontano è bene sapere che anche qui da noi, in Italia, esiste un canyon altrettanto suggestivo ed importante: la Gola di Gorropu.

Il Gran Canyon italiano, la Gola di Gorropu in Sardegna

Proprio come quello più famoso, anche il canyon nostrano è una gola profonda tagliata nella roccia e segna il confine naturale tra due territori, Orgosolo e Urzulei. Siamo, ovviamente, in Sardegna regione che sa regalare una costa spettacolare e particolare fatta di sabbia rosa e acque cristalline, ma che nasconde anche un entroterra non da meno.

canyon italiano
Il Gran Canyon italiano, la Gola di Gorropu in Sardegna -viagginews.com

Nello specifico siamo nei territori di Barbagia e Ogliastra, qui la gola lunga circa un chilometro e mezzo è stata scavata nei secoli dall’azione del Rio Flumineddu. Le pareti del canyon arrivano a superare, in alcuni punti, anche i 400 metri di altezza, mentre la larghezza varia dalle decine di metri ai soli 4 in determinate zone.

Rispetto al canyon americano più arida e desertifica, la Gola di Gorropu è circondata dalla macchia mediterranea con le foresti di oleandri che primeggiano sulla zona e le pareti di roccia bianca che ne fanno da contrasto e caratteristica.

Proprio le pareti rocciose custodiscono fossili risalenti a milioni di anni fa e, anche in questo caso, raccontano la storia e le trasformazioni del territorio. L’habitat particolare ha permesso la proliferazione di alcune specie come la volpe, i cinghiali ma anche l’aquilegia nuragica e l’euprotto sardo, l’anfibio più raro d’Europa.

Ogni anno il canyon attira migliaia di appassionati e curiosi. La gola si può raggiungere a piedi dopo circa 2 ore di cammino; a dare vita al luogo sono soprattutto gli appassionati di trekking ma sono presenti centri specializzati che organizzano escursioni in mountainbike e fuoristrada così da permettere a tutti di ammirare questo altro piccolo gioiello dell’Italia.

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