Per una gita in montagna serve uno zaino preparato a regola d’arte: ecco cosa non deve mancare

Non vedi l’ora di tornare in montagna per una bella scarpinata? Perché tutto fili liscio ricorda cosa non deve mancare nello zaino.  

A maggio le temperature in pianura iniziano a far pensare all’estate e ai tuffi in piscina, ma anche in montagna il tempo si fa più clemente. Senza il vento gelido e con il sole che splende alto inizia ufficialmente il periodo più amato dagli appassionati di trekking. Ma accanto agli esperti c’è sempre qualche principiante che si avvicina a questo sport spinto da una nuova passione.

Ragazzi con in spalla lo zaino da montagna
Per una gita in montagna serve uno zaino preparato a regola d’arte: ecco cosa non deve mancare. – (viagginews.com)

Se d’inverno si può affrontare la montagna con sci e snowboard contando su seggiovie e skilift, in estate il discorso cambia. Sui sentieri ci si può godere il panorama e la natura tranquilli, ma di fatto si è da soli e bisogna imparare ad arrangiarsi. Le prime escursioni sono un banco di prova, e per affrontarle al meglio il segreto è partire subito ben attrezzati.

Questo significa dotarsi del giusto abbigliamento per resistere sia al caldo torrido che si sente nei passaggi al sole che al fresco del bosco. La parte più importante sono le scarpe, che se scelte male fanno presto sentire le vesciche. Ma un escursionista va da nessuna parte senza uno zaino preparato a regola d’arte.

Cosa non deve mancare nello zaino di un escursionista

Prima di tutto parliamo del tipo di zaino che torna più pratico per fare trekking. Deve essere leggero e comodo da portare, senza affaticare la schiena, ma al tempo stesso avere la giusta capienza per contenere il necessario. Il modello ideale prevede anche un sistema di aerazione per non far sudare troppo sulla schiena ed essere dotato di varie tasche e compartimenti.

Escursionista che si prepara lo zaino
Cosa non deve mancare nello zaino di un escursionista. – (viagginews.com)

Questo dettaglio aiuta a tenere lo zaino in ordine inserendo ogni oggetto in un posto preciso così da trovare subito quello che serve. Durante un’escursione è importante l’idratazione quindi serve avere con sé una buona scorta d’acqua, quindi una o due borracce capienti.

Per essere comodi a prenderle durante le soste meglio che lo zaino abbia delle tasche esterne e laterali dove sistemarle. Alcuni modelli hanno un serbatoio da riempire interno allo zaino con tanto di tubo per bere, di capacità variabile.

Dopodiché l’escursionista perfetto non può dimenticarsi qualche snack leggero e una piccola cassetta del pronto soccorso con cerotti, disinfettante e pinzetta per le zecche. Dato che il tempo in montagna cambia rapidamente torna sempre utile una giacca impermeabile leggera e un tubetto di crema solare per quando il sole picchia.

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