In Italia i fedeli possono pregare prima di prendere il treno: ecco dove si trovano le chiese nelle stazioni del nostro paese
Nel frenetico mondo delle stazioni del treno, ci sono ancora dei luoghi che invitano alla riflessione e alla spiritualità, e che possono aiutare il viaggiatore a trovare un momento intimo in un luogo di crocevia di storie e vita.

È il caso delle stazioni ferroviarie italiane, che al loro interno ospitano ben 36 chiese e luoghi di culto. Queste piccole oasi di pace si trovano spesso nascoste tra l’andirivieni dei pendolari e i rumori dei treni in partenza, offrendo un rifugio spirituale a chi cerca un momento di raccoglimento prima di intraprendere il proprio viaggio.
Le stazioni italiane dove si può pregare
La presenza di queste chiese nelle stazioni non è solo una curiosità architettonica o storica, ma rappresenta anche un ponte tra la dimensione terrena del viaggiare e quella più intima e personale della fede. In Italia, paese noto per la sua profonda tradizione cattolica, questi spazi sacri assumono un significato particolare, diventando punti di incontro tra diverse realtà: quella quotidiana dei viaggiatori e quella spirituale dei fedeli.
Le 36 chiese distribuite sul territorio nazionale toccano quasi tutte le regioni d’Italia, con una prevalenza nel Sud del paese. Tra queste si annoverano località come Acireale, Agrigento, Alessandria fino ad arrivare a città come Roma Termini e Milano. Ogni chiesa ha la sua storia da raccontare: alcune sono state visitate da Papi mentre altre hanno ospitato eventi religiosi particolari che hanno lasciato un segno nella comunità locale.

Un esempio emblematico è quello della stazione di Bologna dove Papa Giovanni Paolo II si fermò in preghiera nel 1982; evento così significativo che ha portato al restauro della cappella quarant’anni dopo quell’episodio storico. Allo stesso modo la cappella dedicata a San Cristoforo presso la stazione di Bari sottolinea l’importanza del legame tra fede e viaggio: qui i ferrovieri insieme alle loro famiglie si ritrovano per pregare prima dell’inizio della settimana lavorativa.
Queste chiese non sono solo luoghi destinati al culto ma diventano anche simbolo dell’incontro tra culture diverse come dimostra l’esempio recente della stazione di Cuneo dove cristiani e musulmani hanno pregato insieme celebrando la fratellanza universale.
Il rapporto tra fede e viaggio è stato magistralmente descritto dal futuro Pontefice Benedetto XVI quando parlava delle stazioni come luoghi d’incontro ma anche simboli dell’estraneità dello sradicamento. Le chiese nelle stazioni rappresentano quindi non solo punti fisici dove fermarsi a pregare ma anche metafore del cammino spirituale che ogni persona compie nella propria vita.
Nel dettaglio le chiese si trovano nelle seguenti stazioni: Acireale, Agrigento, Alessandria, Ancona, Avellino, Bari, Bologna Centrale, Cagliari, Caltanissetta Centrale, Canicattì, Catania Centrale, Ceprano Falvaterra, Cosenza, Enna, Firenze, Foggia, Foligno, Formia-Gaeta, Genova, Messina Centrale e Marittima, Milano, Napoli, Palermo Centrale e Palermo Notarbartolo, Reggio Calabria Centrale, Roma Termini e Roma Tiburtina, Taranto, Terni, Torino, Torre Annunziata Centrale, Trieste Centrale, Udine, Verona, Villa Literno, Villa San Giovanni.