La città che brucia da anni, una storia incredibile ma vera: dov è e perché succede

Sembra un film eppure è realtà: esiste una città che brucia da anni, una storia incredibile ma vera: dov è e perché succede

Il nostro pianeta è un mosaico di città e luoghi avvolti in storie che sfidano l’immaginazione. Da Pompei, sepolta sotto metri di cenere vulcanica nel 79 d.C., conservando così un momento congelato nel tempo dell’antica vita romana, a Machu Picchu in Perù, una città Inca nascosta tra le nuvole che rimase ignota al mondo esterno fino al XX secolo. Non meno affascinante è la storia di Petra in Giordania, scolpita direttamente nella roccia rosa del deserto e rivelata solo nel 1812 dopo essere stata perduta per secoli.

la città che brucia
Un’immagine incredibile della città che brucia – businessinsider.com – viagginews.com

Questi luoghi non sono semplicemente destinazioni turistiche; sono pagine viventi della storia umana, testimoni silenziosi delle civiltà passate e delle loro incredibili realizzazioni. Ogni angolo del mondo nasconde racconti di questo tipo, pronti a svelare i segreti del passato a chiunque sia disposto ad ascoltare. Ma conoscete la città che da anni brucia senza sosta?

Centralia, in Pennsylvania, la città che brucia da molti anni

Centralia, una piccola città situata nello stato della Pennsylvania, negli Stati Uniti d’America, è diventata famosa per un fenomeno tanto insolito quanto inquietante: un incendio sotterraneo che arde incessantemente da decenni. Questa bizzarra vicenda ha inizio nel 1962, quando fu appiccato un fuoco in una discarica comunale che, a sua volta, incendiò un giacimento di carbone abbandonato presente nel sottosuolo. Da allora, le fiamme si sono propagate attraverso le ricche vene di carbone che si estendono sotto la città e dintorni, creando scenari da film post-apocalittico con fumi tossici e terreni cedevoli.

La storia di Centralia prima dell’incendio era quella di una tipica cittadina mineraria americana. Fondata nei primi anni del XIX secolo per sfruttare i ricchi giacimenti di antracite della regione, la città visse periodi di prosperità legati all’estrazione del carbone. Tuttavia, l’incendio sotterraneo ha segnato l’inizio della fine per questa comunità. Negli anni ’80 e ’90 del XX secolo, a causa dei rischi per la salute pubblica e della stabilità delle infrastrutture causati dal fuoco invisibile ma onnipresente sotto i loro piedi, quasi tutti gli abitanti furono evacuati mediante espropriazione forzata.

centralia fuoco strade
La strada a Centralia – uncoveringpa.com – viagginews.com

Oggi Centralia è quasi una città fantasma. Le strade vuote e le poche case rimaste sono il muto testimone dell’esodo forzato dei suoi abitanti. La natura sta lentamente riprendendo possesso dell’area: strade che conducono a nessun luogo sono inframmezzate da crepe da cui emerge vapore tossico; il suolo può raggiungere temperature elevatissime a causa del fuoco ancora attivo nel sottosuolo.

Nonostante il disastro ambientale e i rischi associati alla permanenza nell’area contaminata da gas nocivi come il monossido di carbonio, alcuni irriducibili hanno scelto di rimanere o ritornare nelle loro proprietà a Centralia. Questa decisione evidenzia l’attaccamento emotivo al luogo natio ma solleva anche questioni sulla gestione delle catastrofi ambientali create dall’uomo.

Centralia rappresenta oggi non solo un monito sui pericoli legati all’estrazione mineraria senza controlli adeguati ma anche un affascinante caso studio sul rapporto tra uomo e ambiente alterato dalle attività industriali. La sua storia continua ad attrarre curiosi ed esperti interessati alle dinamiche sociali ed ecologiche legate agli incidenti industriali su larga scala.

Gestione cookie