È uno degli eventi più affascinanti che si celebra in questa fantastica città, tutto ciò che si deve sapere e quando avviene.
A Venezia oltre il meraviglioso Carnevale c’è un altro evento che attira moltissimi turisti, si tratta della Festa del Redentore. Si tratta di una festa davvero spettacolare cui vale la pena assistere, come ogni appuntamento del genere anche questo ha una sua origine e una sua storia: tutte le curiosità che si devono conoscere.
Oltre alla Festa del Cinema di Venezia e al Carnevale, che sono i due eventi per antonomasia più conosciuti, c’è questa Festa che non è nota a tutti ma che è un vero spettacolo nella splendida laguna veneziana.
La Festa del Redentore a Venezia, di cosa si tratta
Nella seconda metà di luglio di ogni anno si celebra a Venezia la Festa del Redentore conosciuta anche come la “notte famosissima”. E’ una delle festività popolari più antiche, risale ben a 446 anni fa e viene celebrata per festeggiare la liberazione dalla peste in città. Era il 1575 quando questa terribile malattia dilaniò la città, fu la peggiore epidemia dopo quella del 1348.
Oggi è una festa molto attesa che si è svestita della sua funzione religiosa, per diventare un avvenimento legato alle tradizioni. Quest’occasione attira non solo i tanti veneziani ma anche moltissimi turisti che scelgono di visitare Venezia in questo periodo anche per partecipare a questa bellissima festa. La particolarità di quest’evento sono senz’altro gli splendidi fuochi d’artificio che illuminano tutta la laguna.
Le origini di questa festa vanno ricercate nel 1576 quando la Serenissima decise di far erigere una chiesa per mettere fine all’epidemia di peste che stava decimando la città. La prima pietra fu posta nel 1577, lo stesso anno in cui si interruppe l’epidemia, ecco perché si dà tutta quest’importanza a questa festa, fu una vera e propria liberazione. Nello stesso anno i veneziani allestirono un ponte per raggiungere l’isola della Giudecca dove si stava costruendo la chiesa.
Ancora oggi si crea un ponte provvisorio per consentire il passaggio pedonale verso la chiesa ai veneziani e ai turisti nei giorni della celebrazione della Festa del Redentore. Dopo 446 anni questa festa si continua a celebrare, alcune cose sono cambiate ma altre sono rimaste praticamente uguali, come il ponte votivo, gli addobbi della Giudecca, i chioschi con i cibi tradizionali, così com’è ancora seguitissima la tradizione di fare il bagno al Lido all’alba dopo aver visto i fuochi d’artificio.