Barbados, il paradiso immerso nell’azzurro caraibico celebra la Giornata Mondiale degli Oceani 2024

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani 2024, che si celebra l’8 giugno, Barbados incoraggia azioni concrete per proteggerli e conservarli.

La Giornata Mondiale degli Oceani (World Oceans Day) è una celebrazione annuale istituita dalle Nazioni Unite che si tiene l’8 giugno di ogni anno, in occasione dell’Anniversario della Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro. Questa giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli oceani per la vita sulla Terra e sulle sfide che devono essere affrontate per proteggere e preservare questo prezioso ecosistema.

tartaruga nell'oceano di Barbados
L’8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani 2024 – foto: Ufficio Stampa Barbados – viagginews.com

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, vengono organizzati numerosi eventi e attività in tutto il mondo per richiamare l’attenzione sui problemi che affliggono gli oceani. Pensiamo ad esempio all’inquinamento, alla pesca eccessiva e al cambiamento climatico. Tra le iniziative che che mirano a promuovere pratiche sostenibili e incoraggiare azioni concrete per proteggere e conservare gli oceani c’è quella promossa dal Barbados Tourism Marketing, che sottolinea l’impegno dell’isola per la conservazione dei suoi oceani e celebra la vivacità della vita marina.

Giornata Mondiale degli Oceani 2024, Barbados celebra le sue meraviglie marine

Gli oceani svolgono un ruolo vitale per la sopravvivenza del nostro pianeta. Essi costituiscono la principale fonte di ossigeno, assorbono l’anidride carbonica e regolano il clima globale. Inoltre, gli oceani ospitano una ricca biodiversità e forniscono risorse alimentari per miliardi di persone.

pesci nell'oceano
Gli Oceani con la loro biodiversità sono una risorsa preziosa per il nostro pianeta – foto: Ufficio Stampa Barbados – viagginews.com

Barbados, una delle mete preferite dagli italiani, la perla più orientale delle Caraibi, non è solo famosa per le sue spiagge dorate e il suo mare cristallino, ma anche per l’incredibile ricchezza del suo mondo sottomarino. Se volete programmare una vacanza in questo paradiso, sappiate che da un paio d’anni sono state semplificate le procedure d’ingresso per i viaggi a Barbados.

Barbados
Barbados è una delle mete più amate dagli italiani – foto: Ufficio Stampa Barbados – viagginews.com

Circondata dall’Oceano Atlantico da un lato e dal Mar dei Caraibi dall’altro, l’isola vanta una barriera corallina mozzafiato situata a circa un miglio al largo della costa sud. Questo eden sommerso ospita un’infinità di creature marine: dalle maestose razze manta alle agili murene, dai coloratissimi pesci angelo e pesci farfalla ai misteriosi pesci rana.

Tra i protagonisti indiscussi di questo spettacolo naturale figurano le tartarughe marine, tra cui spiccano due specie rare: la tartaruga Hawksbill e la Tartaruga Liuto. Per tutelare questi animali in via di estinzione, Barbados ha adottato un divieto di caccia alle tartarughe, dimostrando un impegno concreto nella conservazione del suo patrimonio marino.

Le iniziative per la protezione dell’ambiente marino

La tutela dell’ambiente marino a Barbados non si limita alla salvaguardia delle specie a rischio. L’isola ha infatti avviato diverse iniziative volte a promuovere un turismo sostenibile e a gestire le risorse marine in modo responsabile.Tra le realtà più attive in questo campo troviamo il Barbados Sea Turtle Project: un progetto di ricerca e conservazione dedicato alle tartarughe marine nel quale la University of the West Indies è impegnata da oltre 25 anni.

tartarughe marine oceano
Il Barbados Sea Turtle Project è un progetto di ricerca e conservazione dedicato alle tartarughe marine – foto: Ufficio Stampa Barbados – viagginews.com

I visitatori possono partecipare  alla conta dei nidi di tartarughe marine sulla costa orientale, camminando per 7 km lungo la spiaggia da aprile a giugno. alle attività di pulizia delle spiagge e a sessioni informative sulla biologia e l’ecologia di queste creature

Il Barbados Sea Turtle Project, inoltre, ha attivato una linea telefonica diretta, attiva 24 ore su 24 sia per barbadiani sia per turisti, per monitorare gli avvistamenti e gestire le emergenze: una volta ricevuta la segnalazione. Ad esempio, una nidificazione o una cova, un nido minacciato dall’alta marea o cuccioli disorientati dalle luci. Il personale addestrato si attiverà per verificare la situazione in prima persona, o fornirà telefonicamente le indicazioni sulle procedure da seguire.

Un’altra importante iniziativa è il Coastal Zone Management Unit (Unità di Gestione delle Zone Costiere), istituito come unità del Governo nel 1996, che mira a sviluppare e implementare una politica nazionale di gestione integrata delle zone costiere a rischio, con l’obiettivo di salvaguardare la costa e l’ambiente marino dell’isola, creare un luogo in cui l’attività economica e l’uso delle risorse siano sostenibili, resistenti ai rischi e adattabili ai cambiamenti climatici e in cui l’ambiente naturale sia protetto e valorizzato per mantenere il suo posto nel patrimonio e nell’economia barbadiana.

Contribuire direttamente alla salvaguardia degli Oceani

Oltre a partecipare al Barbados Sea Turtle Project, i turisti possono aderire al  Barbados Blue Scuba Diving. Questa struttura offre corsi e attività di immersione ed escursioni subacquee, con un forte impegno per la conservazione dell’ambiente marino. Il team di Barbados Blue ha contribuito alla stesura delle norme locali su immersioni subacquee, aree marine protette e sport acquatici.

sub nell'oceano
Con il Barbados Blue Scuba Diving si può partecipare a immersioni eco-friendly foto: Ufficio Stampa Barbados – viagginews.com

Chi visita le Barbados può partecipare a immersioni subacquee eco-friendly, alla pulizia del fondale marino e anche apprendere informazioni sui coralli e imparare come salvaguardarli. Inoltre, il progetto Dare to Care organizza eventi di pulizia delle spiagge per mantenere le coste pulite e protette. I turisti possono unirsi a queste iniziative visitando la pagina Dare to Care su Facebook.

Il Barbados Marine Spatial Plan: una rotta verso un futuro sostenibile

Guardando al futuro, Barbados ha elaborato il Barbados Marine Spatial Plan, un ambizioso programma per la gestione sostenibile dell’ambiente marino. Questo piano mira a:

  • Promuovere un uso responsabile delle risorse marine, evitando sfruttamento eccessivo e attività dannose.
  • Garantire un equilibrio tra le attività umane e la tutela degli ecosistemi marini, favorendo una coesistenza armoniosa.
  • Preservare il ricco patrimonio culturale e lo stile di vita unico di Barbados, legato indissolubilmente al mare.
  • Proteggere le aree marine sensibili e promuovere la biodiversità, garantendo la sopravvivenza di flora e fauna marina.

Il Barbados Marine Spatial Plan si basa su un approccio partecipativo che coinvolge attivamente la comunità locale e le parti interessate nel processo decisionale. Questo garantisce che le misure di conservazione adottate siano non solo efficaci, ma anche condivise e sostenibili nel tempo.

Barbados invita tutti gli amanti del mare a immergersi nel “Barbados Blues” e a scoprire le meraviglie del suo mondo sottomarino. Ma l’isola non si limita ad offrire uno spettacolo mozzafiato: invita anche a fare la differenza. Scegliendo un turismo sostenibile, partecipando alle iniziative di conservazione e supportando le organizzazioni locali impegnate nella tutela dell’ambiente marino, è possibile contribuire attivamente a preservare questo tesoro inestimabile per le generazioni future.

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